Comparso in alcune intercettazioni, ma non è indagato, nell’inchiesta Consip delle Procure di Roma e Napoli, Domenico Casalino, ceo di Techno Sky (gruppo Enav), da due mesi è consulente, a titolo gratuito, dell’assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei: una nomina sulla quale il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, avrebbe chiesto ufficialmente spiegazioni al suo assessore proprio alla luce dello scandalo Consip.
Baccei contattato dall’Ansa dice: «Conosco Casalino da alcuni anni, quando gli ho parlato della carenza di professionalità all’interno della nostra Centrale unica di committenza, s'è offerto di darci una mano nell’individuazione merceologica non sanitaria. E’ una persona che ha molta esperienza, non capisco dove stia il problema». L’assessore aggiunge: «Ci dà qualche consiglio, è ceo di una società pubblica quindi il suo impegno come consulente è limitato». «Le intercettazioni dell’inchiesta Consip? Non è indagato, se lo sarà si vedrà», afferma Baccei.
La nomina di Casalino, ex amministratore delegato di Consip, risale al 13 gennaio, ha una durata di tre mesi. Casalino, si legge nella scheda d’incarico, è stato scelto per fare da "supporto alla definizione delle strategie di acquisto, supporto alla definizione e dei processi della centrale di acquisto nonché assistenza e supporto tecnico-metodologico nella predisposizione dei bandi di gara in ambito non sanitario».
La centrale unica di committenza, che dipende dall’assessorato all’Economia, gestisce i bandi gara per gli acquisti; quelli in corso ammontano a circa 5 miliardi di euro, il più consistente, pari a 4,3 miliardi, riguarda le forniture farmaceutiche, inserita nella piattaforma Consip.