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17/03/2017 06:37:00

La furia dell'Etna ferisce dieci persone. Video e foto

  La furia dell’Etna ferisce dieci persone. Un’esplosione freatica dal cratere che si è verificata alle 11.30 nei pressi del fronte lavico del vulcano, precisamente nella zona Belvedere, a circa 2700 metri di quota. Sul posto erano presenti alcuni turisti e una squadra di vulcanologi dell’Ingv di Catania, impegnata nei rilievi e misurazioni scientifiche.

Si contano dieci feriti, in modo non grave. Sei sono ricoverati negli ospedali di Catania e Acireale. Al momento del «botto» era presente una guida dell’Etna che è il ferito in modo più serio (ma comunque non grave) ed è ricoverato in codice giallo nell’ospedale Cannizzaro di Catania per un trauma cranico. Nello stesso nosocomio si trovano anche tre turisti tedeschi: due in codice giallo e uno in codice verde.

 «Sull’Etna - dice il vulcanologo dell’Ingv Marco Neri - ci sono diversi nostri colleghi impegnati in osservazioni e visure. Queste purtroppo sono cose che possono anche succedere». «Il fronte della colata lavica - spiega ancora - si deve osservare da vicino soprattutto quando scende più in basso, per tenere informata la Protezione civile, che se lo ritiene opportuno, può fermare il flusso turistico. Adesso al colata ha raggiunto quota 2700 e poco più sotto, a quota 2500, c’è la funivia».

L’esplosione sull’Etna è avvenuta a quota 2.700 metri, sul Belvedere che si affaccia sulla Valle del Bove, in territorio di Zafferana Etnea. Rientra nella fascia della «zona gialla», compresa tra 2.650 e 2.800 metri, dove l’accesso è consentito se accompagnati da guide turistiche. Sopra è tutta zona rossa, interdetta.