Livio Marrocco: "Il nostro progetto per Trapani con Oddo e D'Alì. Nessun ripensamento"

 Livio Marrocco, di "Noi per Trapani", ed esponente della destra in città, a Trapani c’è stata una conferenza stampa che doveva presentare la vostra coalizione e la probabile candidatura a Sindaco di Antonio D'Alì e che è stata rimandata per due volte, la prima volta per Nino Oddo rimasto bloccato a Berlino, la seconda volta perché il senatore D’Alì è stato richiamato a Roma per votare la fiducia sul pacchetto giustizia. Marrocco, che succede?

Nulla, solo contrattempi. Tra poco fisseremo la data per presentare pubblicamente la coalizione e il progetto per Trapani. 

Marrocco, ma non è che il problema di questa conferenza è la  presentabilità di questa coalizione dove ci siete voi e il movimento Noi con Salvini? Nino Oddo, deputato del Psi, e sulla carta vostro alleato, si è lamentato della presenza di questi movimenti. Che succede?

No, Oddo non si è lamentato. C’è stato un comunicato che è stato frainteso, sono già uscite dichiarazioni in cui Oddo chiarisce la sua posizione e quella del Partito Socialista, assolutamente nessun problema tra di noi.

Quindi la coalizione si fa ?

Si, si lavora per il territorio. In questi mesi di apparente silenzio si è lavorato al programma di questa coalizione attorno al quale ci siamo ritrovati. Ovviamente diventa il minimo comunicatore per stare insieme.

Parla del progetto sulla Grande Città?
Si, assolutamente la Grande Città Trapani - Erice, un territorio che ormai condivide tutto e che non può essere governato attualmente per come è da due comuni quando in realtà la gente si sente appartenere ad un’unica realtà. Il programma è stato scritto a più mani con professionisti e tante persone che hanno a cuore questo progetto, ragionando su una prospettiva a medio-lungo termine. E’ la base su cui lavoriamo a livello politico ma anche amministrativo.

Con Nello Musumeci come è andata? Perché ancora non è chiaro se Musumeci le ha dato il via libera per allearsi con D'Alì e Oddo ovvero ne ha preso le distanze. 
No, diciamo questo è un problema che è uscito fuori in maniera fuorviante. Ho letto di un comunicato stampa fatto da una sigla locale di Trapani, il movimento di Mimmo Fazio, che metteva in bocca a Musumeci dichiarazioni che non ha mai fatto. Tant’è che poi abbiamo sollecitato un comunicato di chiarimento allo stesso Musumeci che poi è arrivato nel quale spiegava lo spirito con il quale è nato il progetto di Diventerà Bellissima. Un progetto che ha come obiettivo le prossime regionali e non si misura alle amministrative, ognuno sui territori lavora con i propri  soggetti civici con tutta l’autonomia che abbiamo. Chiarito questo aspetto, si va avanti.

Per fare sintesi, Diventerà Bellissima si occupa di cose regionali e non locali e Musumeci non può smentire perché di fatto non è sua competenza.
Si, anche perché Diventerà Bellissima non è un partito ma è un progetto regionale che pone al centro la candidatura alla Presidenza della Regione di Nello Musumeci.

Ma si fanno le primarie?
Io faccio parte del tavolo del coordinamento delle primarie e per noi le primarie si faranno, si è dimesso Marco Falcone da coordinatore del tavolo. Ma è tutto confermato. 
C’è anche il senatore Enzo Gibiino per Forza Italia
Si, c’è Gibiino alle primarie, ha già raccolto le firme si va avanti.
Marrocco lei raccoglie le firme per Musumeci o per Gibiino? Perché adesso come farà con Forza Italia...
Io assolutamente per Nello Musumeci, alle primarie ognuno potrà votare il candidato che vuole
Lei è candidato Marrocco? Dove? Al consiglio comunale di Trapani o alle regionali?
No, non sono candidato a niente in questo momento, ci concentriamo per le amministrative , cercando di lavorare al progetto scegliendo anche persone di qualità.