“Non archiviare quel procedimento”. E’ quanto chiedono i legali di parte civile impegnati nel processo all’infermiere Maurizio Giuseppe Spanò dopo la richiesta di archiviazione, formulata dalla Procura, del procedimento penale avviato per falso e concorso in esercizio abusivo della professione continuato a carico del gastroenterologo marsalese Giuseppe Milazzo.
Spanò, accusato di abusi sessuali su pazienti anestetizzati, operava nel suo studio privato di via Sanità e parecchie presunte vittime che hanno sporto denuncia dopo che il caso è deflagrato sulla stampa hanno affermato che Milazzo avrebbe consentito all’infermiere di agire come anestesista. E in qualche caso, secondo alcuni denuncianti, avrebbe addirittura presentato loro l’infermiere proprio medico anestesista.
Per la Procura, però, evidentemente, oltre alle affermazioni dei denuncianti, non ci sarebbero sufficienti elementi per chiedere il rinvio a giudizio del medico. Anche se la pensano diversamente i legali di parte civile che hanno proposto opposizione alla richiesta di archiviazione.
Sulla questione, adesso, dovrà decidere il giudice per le indagini preliminari, che dovrà valutare le opposte prese di posizione. Legali di parte civile sono gli avvocati Vincenzo Forti, Francesca Lombardo, Ignazio Bilardello e Calogera Falco.
Nulla, intanto, si sa in merito a indagini su altre eventuali contestazioni mosse al medico. Forse, perché di natura amministrativa.