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24/04/2017 16:05:00

A Marsala ieri la Giornata della Terra, e dei cittadini arrabbiati...

 Ieri a Marsala è stata la Giornata della Terra, e dei cittadini arrabbiati. La mattina, infatti, il centro è stato chiuso per la Maratonina dei Mille, il pomeriggio, poi, la chiusura di altre zone del lungomare per gli eventi della Giornata della Terra ha messo il carico da undici.

E pensare che gli organizzatori della Maratonina, come sempre molto partecipata e riuscita, hanno fatto di tutto per evitare disagi, scegliendo un circuito esterno al centro storico. Ma la cattiva comunicazione da parte dell'Amministrazione Comunale, con la chiusura di alcune arterie del centro per un paio di ore di domenica mattina, ha causato parecchi disagi. 

E se magari la mattina si poteva giustificare il disagio in virtù della manifestazione sportiva di richiamo, la chiusura delle strade del lungomare nel pomeriggio, per la Giornata della Terra, è stata qualcosa che poteva essere organizzata meglio, dato che a Marsala non mancano certo gli spazi verdi da "vivere". In una nota, il Movimento "Progettiamo Marsala" parla di "inaccettabile caos". 

 

 

Questa invece la nota stampa del Comune:

Si chiude con un bilancio più che positivo, in termini di partecipazione e consenso, il weekend appena trascorso dedicato alla “Giornata della Terra”. Un ricco programma di iniziative che, a Marsala, hanno avuto come leitmotiv il recupero di spazi a verde e l’ampliamento di quelli dedicati al movimento pedonale. “L’Earth Day è stata l’occasione per confermare che il rispetto dell’ambiente in cui viviamo misura il nostro grado di civiltà, afferma il sindaco Alberto Di Girolamo. A Marsala, soprattutto i più giovani, hanno mostrato molto interesse nella tutela del territorio e ringrazio Associazioni e Gruppi di volontariato che hanno collaborato alla riuscita di questo programma. Grazie anche al loro impegno futuro, le iniziative non resteranno isolate perché siamo convinti che occorre aumentare sia gli spazi a verde che quelli pedonali, ridurre traffico e inquinamento a beneficio della salute di tutti”. Il programma promosso dall'Amministrazione Comunale - e che ha visto in prima linea gli Assessorati all'Ambiente e alla Pubblica Istruzione, rispettivamente diretti da Agostino Licari e Annamaria Angileri – si è avvalso di giovani e meno giovani appartenenti a locali Organismi associativi e culturali che fanno quotidiana attività di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali. Con il coordinamento del consigliere comunale Linda Licari, infatti, hanno curato le iniziative in calendario “Libera”, “Gruppo Scout Agesci Marsala 2”, “Aquilone e Melograno”, “Gruppo giovani Skizziratizzati chiesa Madre”, “Pachamama Factory”, “Mamme dello Spazio Arcobaleno”, “Eticologica - Sportello Verde”, “AMA - mamme attive”, “Restart”, “Polisportiva Marsala Doc”, “2 Rocche Poetry”. Gli associati, in pratica, si sono suddivisi i compiti loro assegnati nel programma della “Giornata della Terra”, coinvolgendo studenti e cittadini nelle iniziative. A cominciare da sabato, a Villa Gaia (Fossato Punico di via G. Anca Omodei), dove - con l’aiuto degli operatori dell’EnergetikAmbiente - è stata raccolta una notevole quantità di rifiuti. Poi è stata la volta del Baluardo Velasco (il Bastione che si erge tra le vie Sibilla e Bottino) che, ora, sarà fruibile dai cittadini grazie ai volontari di “Pachamama Factory” che li coinvolgeranno nella realizzazione di un “orto sociale”. Ed è stato ancora al Baluardo Velasco, nel pomeriggio, che l’Associazione “Eticologica” ha realizzato l’attività “Differenzio Giocando”. Pomeriggio di sabato che è continuato sulla terrazza di Villa Cavallotti (Bastione San Francesco) con un dibattito sul tema “Effetti dell’inquinamento nell’alimentazione”, cui è seguita l'apericena mediterranea con prodotti biologici e il “Concerto per la Terra”. Ieri, il programma “Giornata della Terra” ha visto in mattinata la “Maratonina del Vino” organizzata dalla “Polisportiva Marsala Doc”. Ben 1016 partecipanti provenienti da nove regioni, molti con famiglie al seguito che – sin da sabato – hanno soggiornato in città, con positive ricadute anche in termini turistici ed economici (per la cronaca ha vinto il marocchino Bibi Hamad; mentre tra le donne si è imposta Lorenza Chiara Immesi). Altra iniziativa importante dedicata alla “Giornata della Terra” è stata nel pomeriggio, sul Lungomare. Qui, un ampio tratto è stato chiuso al traffico, consentendo ai bambini di andare in bici e monopattino in assoluta libertà, ed agli adulti di passeggiare in sicurezza. “Un’iniziativa sperimentale, molto apprezzata dai cittadini e dalle famiglie in particolare, afferma il vicesindaco Agostino Licari. Sicuramente la riproporremo, perché questa Amministrazione vuole valorizzare un lungomare pedonale e recuperare gli spazi a verde pubblici”. In tal senso, ha riscosso apprezzamenti anche l’iniziativa “Dona un fiore per il parco”, con la messa a dimora di molte piantine nello spazio giochi del lungomare. La pulizia dell’area e dello spazio verde adiacente l'albero secolare di Capo Boeo (zona “due rocche”) ha chiuso questa due giorni marsalese dedicata al rispetto dell’ambiente e del pianeta Terra in generale.