Manca poco alla presentazione delle liste per la corsa al consiglio comunale nelle città che sono chiamate al voto amministrativo dell'11 giugno. Sono 15 le liste, a Trapani, che verranno depositate seppure ancora non sono state ultimate la quinta di Fazio, la quarta lista di d'Alì e Savona.
La campagna elettorale però è già più che partita, ci sono inaugurazioni di comitati quasi ogni giorno nella cittadina trapense, ad Erice i candidati sono lì a battagliare sul campo quotidianamente.
Paolo Ruggirello ha messo fine ad ogni ragionevole dubbio sul suo appoggio al candidato del PD Pietro Savona, smentend di fatto le voci sul sostegno al senatore di Forza Italia Tonino d'Alì. Ci ha pensato il socialista Oddo a rinforzare le file del centro destra.
Ruggirello, dicevamo, ha fatto una sua lista, del resto è stato lui stesso ad affermare che lui è un partito dentro il partito, la sua lista è forte, composta da consiglieri uscenti e soprattutto dal Giuseppe Bianco, presidente del consiglio uscente, che quella lista la capeggia.
L'obiettivo di Ruggirello? Dimostrare che la sua lista prenderà più consensi rispetto a quella dei dem, e se così sono messe le cose Ruggirello riuscirà nel suo intento, in questo modo l'onorevole, ex di tante sigle partitiche, potrà far valere il suo peso dentro una sinistra sempre più frammentata.
Prova di forza anche per Mimmo Turano che, in appoggio alla candidatura a sindaco di Trapani di Mimmo Fazio, ha presentato una sua lista “ Cittadini per Trapani” con la quale misurerà il suo peso elettorale e lo scoop potrebbe avvenire ad amministrative finite dove Turano potrebbe trovare collocazione, per una candidatura alle regionali del 5 novembre, dentro Forza Italia. Questi i rumor trapenesi dell'ultima ora. E' pur vero che Turano scegliendo adesso Fazio non avrà poi strada spianata con d'Alì e il sodalizio tra quest'ultimo e Oddo potrebbe vacillare prima ancora che si consumi.
Ad Erice i candidati alla carica di Primo Cittadino sono al lavoro, Daniela Toscano la candidata del PD pare che incassi sempre maggiori consensi, gode dell'appoggio dell'ex sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, candidato anche al consiglio comunale di Erice, dimissionario dalla carica di sindaco solo qualche settimana fa per potere affrontare la campagna elettorale delle regionali.
I Manuguerra nel frattempo - Luigi Manuguerra ricordiamo è il compagno di Cettina Montalto candidata sindaco ad Erice per il movimento Nati Liberi - danno battaglia e non si fermano. Sarà l'amore che il compagno prova per la Montalto che lo porta a definirla come la nuova Evita Peron....
Le spara su Nacci e sulla Toscano, Manuguerra, è lui il vero candidato da comizio elettorale e il regista della campagna, né l'uno né l'altro, secondo Manuguerra, potranno fare nulla per Erice e le relative borgate come quella di San Giuliano, su Nacci dice: “Ha cambiato 28 partiti, da destra a sinistra, ora è socialcomunista. Ma la verità è una sola. E’ soltanto prigioniero di Nino Oddo”.
E' un rush all'ultima accusa e a breve Trapani si trasformerà nel medesimo scenario.
Inaugurata a Petrosino la candidatura di un altro competitor,Vincenzo D'Alberti. I punti cardine del suo programma sono rappresentati dall'agricoltura, il turismo, programmazione europea, sviluppo economico. La lista si chiama Adesso il Futuro che gode dell'appoggio di Ester Bonafede, vice commissario regionale dell'UDC in Sicilia, ma non di buona fetta dell'UDC provinciale, Turano e i suoi non appoggeranno questa candidatura.