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28/04/2017 07:22:00

Trapani 2017, le truppe di D'Alì, le iniziative dei Cinque Stelle. Dibattito sull'ospedale

 Trapani, campo di battaglia per i due candidati Tonino d'Alì e Mimmo Fazio, i due maggiori competitor più accreditati a raggiungere il ballottaggio, nonostante ci siano altri candidati che di stoffa ne hanno e lo dimostrano a mezzo dei propri programmi.

Non basta, sono necessarie le alleanze, quelle giuste, quelle che portano i voti attraverso un elettorato attivo e dei capi elettori che sanno fare la campagna elettorale. Non bastano i buoni proposti, non bastano da soli i programmi.

Lo sa bene d'Alì,  che ha tastato il territorio e ha visto che il consenso non è più come quello di un tempo, il senatore forzista siede al Senato dal '94, è stato poco tra la gente se non la sua, quella che lui stesso ammette ai propri salotti.

D'Alì sa che la sua strada non è proprio tracciata, i movimenti che lo sostengono, Noi con Salvini con Felice D'Angelo e Noi per Trapani di Livio Marrocco non possono assicurare tutta la valanga di voti che ci vogliono per arrivare a sedere alla carica di Primo Cittadino.

Lo stesso PSI ha perso molti dei suoi, questa ibrida alleanza proprio non è piaciuta e il 2 aprile, nonostante il pienone per il lancio della candidatura, c'è una valutazione che alcuni fanno da non sottovalutare: presenti due parlamentari, d'Alì senatore in carica, Nino Oddo deputato regionale in carica,  presenti circa 500/600, pochini per due calibrati così.

Fazio dà fastidio, occlude la strada, il pronunciamento del Giudice di primo grado che lo ha reintegrato in consiglio lo ha rafforzato agli occhi dei trapanesi e allora, ecco, il ricorso pronto, non tanto a chiarire e risolvere in punta di diritto, ma ad ostacolare la sua campagna elettorale.

Fazio, sfuriata e rabbiatura a parte, è sereno.

Si muovono i grillini a Trapani che sono un popolo a se, loro non cercano alleanze né corrono ad allestire liste, ne hanno una, puntano sui programmi.

Questo pomeriggio alle ore 18,30 in corso Pier Santi Mattarella terranno un incontro dibattito su “Una scuola per tutti : istruzione, inclusione e disabilità". L'evento è organizzato insieme dal Movimento Cinque Stelle di Trapani ed Erice, presenzieranno i deputati del M5S Mattero Dell'Osso, portavoce alla Camera dei Deputati e componente della Commissione Lavoro e Chiara Di Benedetto, portavoce alla Camera dei Deputati e capogruppo della Commissione Cultura, Scienza ed Istruzione, “Come Movimento Cinque Stelle ci proponiamo di favorire l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap, coinvolgendo anche le famiglie, attraverso l’offerta di servizi quali l’assistenza igienico-sanitaria e comunicativa, la realizzazione di progetti educativi integrati e promuovendo l’apprendimento delle abilità necessarie alla conquista dell’autonomia personale”, queste le parole dei pentastellati.

Sempre congiuntamente il Movimento Cinque Stelle Trapani/Erice prende una posizione in merito alle ultime dichiarazioni rilasciate dall'assessore alla sanità, Baldo Gucciardi, e dal candidato d'Alì circa l'apertura di un nuovo ospedale. Secondo Marcello Maltese, candidato pentastellato a Trapani, l'annuncio altro non è che una propaganda elettorale, indicando la proposta come consumazione del suolo e rilanciando la proposta ai cittadini, chiedendo a loro se sono desiderosi di un nuovo ospedale o preferiscono avere migliorati i servizi e la struttura di quello già esistente.

Stessa valutazione la esprime il candidato sindado grillino di Erice, Maurizio Oddo, spostando l'attenzione sulla struttura in località Torrebianca, Erice, complesso di 8000 mq completamente abbandonato, che doveva essere il presidio ospedaliero "Rocco La Russa".

“In conclusione - affermano entrambi i candidati sindaci del Movimento Cinque Stelle - l’Assessore Regionale alla Sanità si preoccupi di far funzionare la struttura ospedaliera esistente, migliorandone i reparti con il potenziamento del personale medico e paramedico e i servizi forniti ai cittadini. Che fine ha fatto il progetto preliminare approvato nel febbraio 2012 e bandito lo scorso ottobre per l’ampliamento del Sant’Antonio Abate, di cui l’Assessore Gucciardi si era detto così soddisfatto?".

I grillini sono all'attacco.

Sulla realizzazione del nuovo ospedale si è espresso anche Maurizio Sinatra, candidato ad Erice per Alleanza Civica per Erice e sostenuto da Sicilia Futura, Sinatra si chiede piuttosto cosa ne sarà di un eventuale ospedale dismesso, quale quello del Sant'Antonio Abate, che insiste sul terrirotorio ericino, così come anche il Rocco La Russa.


Il candidato del PD, Pietro Savona, dopo l'incontro che ha avuto, insieme ad altri colleghi candidati, con l'Udi si è reso disponibile ad inserire nel proprio programma alcuni suggerimenti che l'Unione donne ha espresso, pare che lo stesso abbia fatto Fazio.
Compiacimento da parte dell'Udi Trapani, a nome della sua responsabile Valentina Colli: “In particolare, Girolamo Fazio ci notifica di accogliere la proposta sul linguaggio di genere amministrativo; Pietro Savona ci fa pervenire di accogliere le proposte sulla parità di genere in giunta, il potenziamento degli asili nido e la disponibilità ad aderire all’iniziativa dello Ius Soli onorario per i bambini nati a Trapani da genitori stranieri, a ripristinare la struttura di Salinagrande come “casa delle donne” e ad aderire alla direttiva europea "Città Libere" dalla pubblicità sessista, e all'iniziativa "Posto Occupato". Riteniamo che il confronto sia il sale della democrazia e continueremo a spenderci affinchè le politiche di genere possano essere sempre più presenti nella nostra Amministrazione. Rinnoviamo il compiacimento per la sensibilità e la capacità di ascolto dei Candidati Fazio e Savona".
 

Non la pensa alla stessa maniera un altro candidato, Giuseppe Marascia con il suo movimento A Misura d'Uomo, in totale disaccordo su come l'Udi stia gestendo la comunicazione relativa alla manifestazione “Che genere di città?”
Non viene, infatti, citato dall'Udi il candidato Marascia che ha preso parte all'incontro voluto dall'Udi, citando solo Savona e Fazio, “Questa “bollinatura” per alcuni candidati “vicini” alle donne, piuttosto che altri, appare deprecabile”, questa la dichiarazione di Marascia che continua con la sua nota stampa : “per ristabilire la verità dei fatti, peraltro, il movimento “Città a Misura d’Uomo” ha, in sede di dibattito, col proprio candidato sindaco Giuseppe Marascia, sostenuto chiaramente come «l’apertura di un nido nelle frazioni con il recupero di strutture abbandonate. Costituisce parte del nostro programma quello di venire incontro alle esigenze genitoriali, legate alla maternità ed al lavoro».  Anzi, l’Avvocato Marascia, nel proprio intervento ha proprio precisato, in proposito, come «senza ancora aver vinto le elezioni ci stiamo impegnando insieme alle mamme della frazione di Mokarta per il recupero alla cittadinanza della frazione dei locali della ex scuola primaria».
Diversamente, l’Avvocato Marascia, come anche la stessa candidata per Erice Daniela Virgilio presente all’incontro, s’è mostrato restio ad«assumere gesti simbolici, quindi semplici atti di ipocrisia, perché di nessun valore giuridico concreto».
Probabilmente chi per l’UDI ha diffuso il comunicato non era attenta ad ascoltare, in sala, le parole del nostro candidato. Ciò non può che far giudicare al movimento “Città a Misura d’Uomo” come “scorretto”, in specie in piena campagna elettorale, l’atteggiamento dalla sezione trapanese dell’UDI”.

 
Daniela Toscano, candidata sindaco di Erice per il PD, sabato 29 presenterà il proprio programma elettorale. L'appuntamento è presso il comitato di via Manzoni alle ore 17,00 e lì la Toscano incontrerà anche i candidati al consiglio comunale delle 6 liste a sostegno della sua candidatura.