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02/05/2017 06:00:00

L'ultima deludente Finanziaria di Crocetta: salvi i teatri, meno soldi per l'Università

 Cosa c'è nell'ultima legge finanziaria approvata dall'Ars il 30 Aprile? E' l'ultima del Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta. Vediamo un po' chi vince e chi perde. Dei soldi per l'aeroporto di Birgi parliamo in un articolo a parte.

A subire i tagli più profondi sono i consorzi universitari, si salvano invece i teatri. Poi, dato che ormai siamo in campagna elettorale, ci sono finanziamenti per 241 milioni e mezzo a enti e associazioni pubbliche e private.

I teatri ottengono tutti più o meno lo stesso budget dell’anno scorso: al Bellini di Catania vanno 12.435.000 euro, allo Stabile di Catania un milione e 564 mila, al teatro di Messina 3 milioni e 797 mila euro, al Biondo di Palermo 2 milioni e 515 mila, all’Istituto del dramma antico di Siracusa 574 mila, all’Orchestra sinfonica siciliana 8 milioni e 86 mila euro, al Massimo di Palermo 6 milioni e 699 mila, al Brass Group 250 mila.

Per Taormina Arte pronti 787 mila euro e per le Orestiadi di Gibellina 268 mila, per le accademie delle belle arti e i conservatori musicali statali 350 mila.

In più vengono confermati i due stanziamenti da mettere a bando per gli enti dello spettacolo (Furs): valgono un totale di 7 milioni e mezzo. E c’è anche un fondo da 1,1 milioni per finanziare iniziative culturali, artistiche e scientifiche di particolare rilevanza.

Scende il budget per i corsi di formazione del cosiddetto obbligo formativo: da 16,1 milioni a 10,2.

Il budget dei consorzi universitari (le sedi distaccate a Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa e Noto) vedono ridotto il loro fondo dai 5,2 milioni dell’anno scorso ai 3,6 di quest’anno. 

Ridotto anche il fondo per le borse di studio nelle scuole di specializzazione in medicina: da 4,9 a 3,5 milioni. Resta stabile, il contributo alle università per le attività sportive: 114 mila euro.

Per gli aeroporto di Trapani-Birgi e Comiso ci sono 5,5 milioni.

Enti morali e di culto: un milione per il restauro di strumenti musicali antichi.

Le isole minori per finanziare i collegamenti marittimi avranno 66,5 milioni cioè oltre 3 in meno dell’anno scorso.  L’Irsap, l’ente che ha centralizzato la gestione dei Consorzi Asi, avrà quest’anno 13 milioni di 377 mila euro invece di 18 milioni e 691 mila. Scende anche il finanziamento al Ciapi: da 2 milioni e 341 mila euro a 2 milioni e 175 mila. Scende il finanziamento dell’Esa: da 15 milioni a 14 milioni e 581 mila euro. E pure l’Istitituto per l’incremento ippico di Catania passa da 2 milioni e 222 mila euro a 2 milioni e 5 mila. L'’Istituto Vite e vino che passa da 4,9 milioni a 5,2 e l’Istituto Zootecnico sale da 2 milioni e 250 mila euro a 3 milioni.

Piccole riduzioni per  parchi e riserve: il capitolo per il personale scende da 13,9 milioni a 13 milioni e 556 mila euro, quello per l’attività di impianto da 3 milioni 780 mila a 3 milioni 723 mila. Mentre agli enti parco vanno un milione e 287 mila euro, come l’anno scorso, per spese di gestione.

All’Unione italiana ciechi vanno un milione e 760 mila euro più altri 1,8 milioni per la stamperia braille, al centro Helen Keller 570 mila. L’Istituto per ciechi Florio e Salamone di Palermi avrà un milione e 434 mila euro, l’Ardizzone-Gioeni di Catania 141 mila. Per i talassemici pronti oltre 9,2 milioni.

Stabili i finanziamenti alle associazioni che gravitano intorno alla lotta al racket estorsivo. Il Fondo di solidarietà per le vittime avrà 113 mila euro, per i contributi alle associazioni pronti 435 mila euro. Agli orfani delle vittime di mafia vanno 104 mila euro, e altri 255 mila finanzieranno l’assunzione dei familiari delle vittime. Per gli indennizzi «una tantum» ci sono 69 mila euro e per la costituzione di parte civile nei processi 152 mila. Poco è stato invece previsto per erogare contributi agli imprenditori che vogliono dotarsi di impianti di videosorveglianza: 12 mila euro.

Ancora, ci sono i  i contributi alle comunità alloggio per il ricovero dei minori disposto dall’autorità giudiziaria (14,3 milioni) e per i pazienti dismessi dagli ospedali psichiatrici (11,5 milioni). Per il sostegno al fisico disabile Fulvio Frisone pronti 114 mila euro. Mentre i consultori vedono crescere il loro contributo da 150 mila a un milione e 150 mila euro.

Fra le società partecipate della Regione, la Sas avrà 44,9 milioni cioè circa 500 mila euro in meno dell’anno scorso. Ottiene un piccolo aiuto anche l’autodromo di Pergusa: l’anno scorso non aveva avuto nulla, ora avrà 400 mila euro.

 8 milioni e 208 mila euro vengono previsti per  enti, le associazioni e sigle  varie. Il bando dovrebbe arrivare fra qualche mese. 

FAZIO. «Una finanziaria nel complesso deludente. Forse la più deludente di questa legislatura, figlia di una maggioranza e di un Presidente della Regione sciaguarati ed incapaci di una visione strategica di lungo periodo». È il commento critico del deputato regionale Girolamo Fazio che, tuttavia, guarda anche ad alcuni importanti risultati per il territorio della provincia di Trapani.

«La deputazione trapanese porta a casa tre importanti risultati – ricorda Fazio –: il primo è il finanziamento per tre anni delle azioni sostegno alla attività di collegamento con gli aeroporti minori siciliani, provvedimento importantissimo per lo scalo di Trapani Birgi. Il secondo è l’ulteriore finanziamento del trasporto marittimo di passeggeri tra la terraferma e le isole minori. Altri tre milioni di euro saranno destinati al comparto per mantenere immutato il numero delle corse e dei collegamenti per l’estate 2017 con le isole Egadi, Eolie, Pelagie, Ustica e Pantelleria. Infine il terzo è il finanziamento delle biblioteche siciliane, con circa 600 mila euro, ottenuto dal coordinamento di tre diversi emendamenti (uno dei quali firmato da Fazio, ndr)».

Il finanziamento per gli aeroporti siciliani mette in sicurezza le azioni di co-marketing per l’aeroporto di Birgi (tre annualità: 5 milioni e mezzo per il 2017, 6 milioni per il 2018, 6 milioni e mezzo per il 2019, più 5 milioni per l'immediata ricapitalizzazione di Airgest). «Bisogna comunque fare presto ed attrezzarsi – commenta il deputato Girolamo Fazio che con proposte e poi con disegni di legge, aveva già tracciato la strada dell’iniziativa della Regione –. Nei prossimi tre anni, anzi due anni e mezzo, comune di Trapani in testa, bisogna costruire il percorso delle azioni di consolidamento delle politiche turistiche e predisporre nei bilanci dei comuni le quote da assegnare al co-marketing per lo sviluppo del territorio. L’ulteriore finanziamento del trasporto marittimo, invece, dovrebbe mettere al riparo i collegamenti con le isole minori, e tra queste speriamo anche le Egadi, con le corse aggiuntive di cui gioveranno sia i residenti che i turisti».

«Il finanziamento per le biblioteche siciliane dovrebbe contribuire a mitigare i problemi della Biblioteca Fardelliana. Circostanza non risolutiva ma che apre uno spiraglio di speranza rispetto all’operato della precedente amministrazione. Infine – conclude Fazio –, nonostante questi tre importanti obiettivi raggiunti non posso non essere critico nei confronti dell’assessore Alessandro Baccei e del Governo Regionale che attraverso un accordo le università hanno posto le basi per un depotenziamento delle funzioni dei Consorzi Universitari. Il punto sarà oggetto di ulteriore approfondimento e discussione nel collegato alla finanziaria incardinato oggi. Con il collega Di Mauro ed altri deputati, abbiamo firmato un ordine del giorno a tutela dei Consorzi Universitari e del loro ruolo di affiancamento all’Università. Non si può, tout court, giudicare negativamente l’attività dei consorzi che, è bene rammentarlo, sono stati in taluni casi di fondamentale stimolo per le attività accademiche decentrate. Il consorzio di Trapani, per altro, mi pare che sia stato tra quelli che hanno meglio operato e già solo per questo merita attenzione».