A quaranta anni scopre di avere una sorella gemella. Accade a Palermo. Sabrina Anastasi ha scoperto di avere una gemella grazie ad un vecchio certificato di battesimo. Lei e la sorella erano state abbandonate, alla nascita, in un istituto per ricovero degli orfani di Napoli.
La vicenda la racconta Il Giornale di Sicilia oggi in edicola. Le loro vite si sono separate, e ognuna ha vissuto ignara dell'altra. Fino a quanto Sabrina ha iniziato a fare le sue ricerche per scoprire la sua madre biologica. Nonostante la felice vita a Palermo (madre adottiva insegnante, padre adottivo noto pittore), la voglia di sapere qualcosa sulla sua vera famiglia era più forte di tutto. E così tramite un certificato di battesimo è risalita al suo nome d'origine, Maria Sila.
Da lì la ricerca all'orfanotrofio di Napoli, e la scoperta di un'altra bambina, Carmen, battezzata pochi minuti dopo, e con lo stesso cognome. Poi anche lei adottata, ma ad una coppia napoletana. Da lì ulteriori ricerche. Infine, l'incontro.