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07/06/2017 06:00:00

Nino Oddo/2: "Fazio imbarazzante, anche io una volta fui arrestato. Di Girolamo delusione"

 Nino Oddo, leader del Psi, continuiamo la nostra intervista, iniziata ieri: passate le Amministrative, e se tutto andrà secondo i suoi piani, kei avrà piazzato i suoi sindaci. Poi ci saranno le regionali il 5 novembre prossimo, cosa farà ?

Direi pure che prima ci sono le nazionali, a quanto pare. Io rappresento la federazione socialista, se la federazione italiana avesse in propozione le stesse dimensioni di quella trapanese sarebbe alla pari del PD. Noi qui con il PD ce la giochiamo in tante realtà, è evidente che guardo con attenzione quello che avviene a Roma e assolutamente anche quello che avviene a Palermo. A Palermo sono il leader di un gruppo parlamentare, entrai da solo e adesso abbiamo un gruppo parlamentare. La situazione in Sicilia per il centro sinistra la vedo difficile.....

Ah, Lei è ottimista, noi la vediamo tragica...

Ecco, non avete tutti i torti. Usciamo da una legislatura che ha avuto più ombre che luci, Crocetta non ha realizzato le grandi aspettative che aveva messo in campo, troppe riforme sono rimaste in mezzo al guado.

Una su tutte, l'abolizione delle province.

Si, l'abolizione delle province, ma anche la formazione professionale.

E che facciamo? Candidamo alla presidenza della Regione Piero Grasso?

Dobbiamo vedere con che intenzioni Piero Grasso viene qua, se viene come nel 2008 venne la Finocchiaro, per fare la turista, per fare lo specchietto delle allodole, è negativo. Se viene qua per cimentarsi e calarsi nella realtà siciliana è un'altra cosa.

Lei nel 2008 era candidato nella lista a sostegno della Finocchiaro, vero?

Sì, sono stato l'unico deputato siciliano che si suicidò candidandosi nella lista Finocchiaro che era perdente, perchè non presente in tutti i collegi. Il partito socialista fece una scelta di principio, perchè faceva parte della coalizione, e allora mi suicidai.

Potrebbe Oddo sposare un candidato alla presidenza della regione presentato da Saverio Romano e da Gianfranco Miccichè?

Io credo che la formula in Sicilia oggi sia la stessa di quella di Trapani e di quella di Parigi. A Parigi si è fatta una larga intesa su Macròn.

Ma chi è oggi il nostro Macròn?

Sui nomi ho delle difficoltà, sono fermo allo schieramento. Lo scontro oggi non è tra destra e sinistra, chi dice questo non sta in mezzo la gente. Lo scontro oggi è tra politica e antipolitica, e allora dobbiamo fare le larghe intese.

Quindi questa cosa che si dice, di un accordo per governare, tra PD e Forza Italia lei lo vede?

E' realistico. Solo che a Roma, con la legge elettorale che si prospetta, l'accordo lo faranno il giorno dopo il voto, in Sicilia con l'elezione diretta del presidente devono farla un giorno prima.

Lei nei giorni scorsi  ha detto una cosa importante a Mimmo Fazio, in occasione del suo arresto. Ha detto: “io so come ci si sente”, perchè lei venne arrestato, molti anni fa. Si trattava del cambio di destinazione d'uso per un seminterrato per farne una discoteca “African”. Era il 1993, ad Erice. 

Si, si portavano un socialista al giorno e toccò una volta anche a me. Ma ci fu di peggio, qua a Marsala.
Ricordo che Giovanni Gaudino fu per un mese presidente dell'ASL di Marsala e venne arrestato perchè arrestarono tutti i presidenti delle ASL di Marsala degli ultimi cinque anni e ci incappò pure il povero Gaudino che non aveva nulla a che spartire con gli altri. Comunque vi racconto la mia vicenda: io fui arrestato. Ma mi sono dimesso subito da consigliere comunale di Erice, ho perso circa sette anni, poi fui assolto. Il classico caso di errore giudiziario: vengo assolto non perchè avessi l'avvocato bravo ma su richiesta del PM, lo Stato mi ha rimborsato con circa 1500 euro. So cosa significa l'errore giudiziario, massima solidarietà a Fazio,  anche se ho letto ulteriori elementi sopravvenuti e il margine di dubbio si circoscrive molto. Io sono un garantista a tutto tondo ma lui avrebbe dovuto fare quello che ho fatto io nel 1993, fare un passo indietro chiarire la propria posizione e poi tornare in campo, non fare questo mantiene lo stato di imbarazzo e confusione.

C'è stata una regia politica della magistratura in questi anni secondo Lei?

La mia vicenda personale mi fa ancora avere fiducia nella giustizia, che c'è. La giustizia però è una famiglia molto larga al cui interno ci sono pecore bianche e nere. Le mele bacate ci sono ovunque anche nella magistratura, così come nel PSI. Complessivamente la mia vicenda personale dimostra che la giustizia trionfa.

Oddo parliamo di Marsala, la posizione del PSI è cambiata nei confronti dell'Amministrazione e come è cambiata?

Devo dire che con Di Girolamo c'è una similitudine con Crocetta. Di Girolamo è una persona per bene, noi avvertiamo che a distanza di due anni la città non legga positivamente questa amministrazione, io ne parlo con lui e ne ha una relativa percezione, così come Crocetta che è convinto che ha degli indici di gradimento altissimi. Io ho l'impressione che al di là delle buone intenzioni di Di Girolamo questa Amministrazione non sia percepita bene. Stiamo parlando di un sindaco del centro sinistra che è stato eletto a suffragio universale nella quinta città della Sicilia, c'erano grandi aspettative.

Cosa è mancato allora?

Un problema di comunicazione, mi dicono che si sia rinchiuso dentro la torre d'avorio insieme al vice sindaco. Il fatto che lui sia stato per un lungo periodo segretario del PD e non c'è stato un collegamento diretto con gli altri partiti perchè lui era già il partito questo è mancato.
Io ho chiesto di realizzare degli incontri con i consiglieri del mio partito, questo non c'è stato ma si è assistito ad uno scollamento. Oggi se mi chiedete cosa siamo, non lo so manco io.

Lei chiama Michele Gandolfo e cosa dice? Siete maggioranza o opposizione?

Io ho fatto vari incontri tra il sindaco e i consiglieri comunali, e il sindaco e il partito. Abbiamo investito con questo sindaco, investimento umano e politico. Avvertire il suo fallimento è anche il mio di fallimento.

Oggi non lo appoggerebbe più?

Non lo so, ma voi operatori della stampa saprete bene che anche in consiglio comunale il suo indice di gradimento è molto basso. Ho la drammatica preoccupazione che lo sia anche in città, e questa è una sconfitta per tutto il centro sinistra.

Ma non ha commesso un errore il PSI facendo dimettere Lucia Cerniglia da assessore? Era chiaro a tutti che poi il sindaco non avrebbe più dato l'assessore al PSI...

Noi siamo un partito serio, quando la Cerniglia è stata riconfermata segretaria ha ritenuto opportuno, e lo abbiamo ritenuto tutti, che era necessario avviare un processo di avvicendamento, lo abbiamo fatto anche in altre realtà.

Ma qua non vi è riuscita l'alternanza...

Perchè il sindaco ha una Giunta fortemente personalizzata, come Crocetta che metteva attori, gli scienziati. Sono un cultore del primato della politica, se vuole rilanciare l'altra metà del suo mandato deve rilanciare il dialogo con i partiti.

Se chiama, Lei risponde?

Certamente, io sul piano umano ho rapporti cordialissimi, sul piano politico non lo capisco più. E' convinto di avere indici di gradimento altissimi in città e in consiglio comunale, e non è così, ho una percezione diversa.

I consiglieri, soprattutto quelli di maggioranza, dietro le quinte sono stati chiari, non passerà più nessuna delibera dell'Amministrazione, ad annaspare però sarà la città. Che ne dice, Oddo?

Faccio un appello al segretario del PD di Marsala, l'onorevole Antonella Milazzo. Il PSI e il PD devono prendere in mano il boccino, incontrarsi e loro devono stanare il sindaco. Crocetta ha fatto la stessa fine, non c'è una riunione di maggioranza non si sa da quanto tempo, non esiste più. A Marsala c'è ancora mezza legislatura da mandare avanti e il PD e il PSI devono tentare di ricucire altrimenti andiamo alla deriva, alla sconfitta e alla vittoria dell'antipolitica.