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08/06/2017 06:10:00

Falsi invalidi in Sicilia: nuovi controlli contro i furbetti

Sembra un vero giro di vite, questa volta, quello iniziato dalla Regione Sicilia per contrastare i falsi invalidi e verificare i casi di disabili gravissimi che hanno diritto agli aiuti e che magari non riescono a presentare le richieste. L'assessore regionale alla Famiglia, Carmencita Mangano (foto): «Abbiamo attivato un'intesa con Inps, Istat, Asp e Anci e iniziato il procedimento per la ricerca di dati e dei vari casi».

L'assessore conferma che verrà fatta una lista dei cittadini siciliani disabili gravissimi. Nei giorni scorsi si è riunita la Consulta Regionale per i Disabili convocata dall'assessore. Al centro dell'incontro anche il nuovo Osservatorio sulle disabilità che dovrà coordinare la raccolta dei dati. «La consulta è uno strumento molto utile – spiega l'assessore – anche perché è importante il confronto ed è fondamentale mettere insieme le parti». Gli incroci e le verifiche serviranno a intercettare il sommerso, cioè a trovare chi ha difficoltà a fare richiesta e ad accedere agli aiuti. Per esempio, l'assistente sociale del Comune conosce i bisogni degli assistiti». E per questo il dipartimento della Famiglia raccoglierà i dati dei Comuni oltre a quelli dell'Inps, dell'Istat e dell'Asp e verrà verificata la legittimità di tutte le richieste di invalidità.

Nel corso dell'incontro sono stati ricordati i passaggi di questi ultimi mesi. Con la Regione che a marzo aveva pubblicato il bando da 22 milioni di euro e 1.726 persone interessate, individuate con un decreto ministeriale del 2016. A questi si sono aggiunti altri disabili che non avevano partecipato al primo e il presidente Crocetta il 10 maggio ha emanato un nuovo decreto per il bando pubblicato lo scorso 26 maggio. Al momento fanno sapere dall'assessorato non si sa quanti soldi verranno erogati in totale. 

Si procederà così con la valutazione delle domande presentate alle Asp e ai Comuni con le commissioni formate dai medici nelle aziende sanitarie e gli assistenti sociali nei comuni che dovranno stabilire e dire alla Regione quanti sono gli idonei e in base a questo dato ci sarà lo stanziamento. Con la legge finanziaria nel fondo da 148 milioni che mette insieme finanziamenti nazionali e regionali rientrano anche i 36 milioni di euro destinati ai disabili gravissimi, bando per il quale c'è un aumento costante delle richieste di partecipazione. 

Il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, rassicura che «i soldi sono stati trasferiti alle Asp che adesso dovranno completare la procedura». A partire dalla formulazione del patto di cura, cioè un progetto che stabilisce l'assistenza necessaria e consente al disabile di ottenere poi il contributo. Tra i più attivi nella protesta dei disabili c'è Giovanni Cupidi del gruppo Facebook "Siamohandicappatinocretini" che dice :"Ci devono dare gli arretrati da marzo. È stata aumentata la platea degli aventi diritto con il nuovo bando ma i fondi non sono stati aumentati proporzionalmente".

Sul sistema di presentazione delle domande per il bando del 26 maggio c'è anche l'intervento di Giuseppe Catalano, altro componente del gruppo Facebook, che si chiede il perché della domanda congiunta, presentata sia all'Asp che al Comune. "Le persone non ne stanno capendo più nulla  - ha aggiunto -. Ogni Comune e ogni Asp si è inventato un modulo". A questo domanda ha risposta l'assessore Mangano, dicendo che «per la prima volta la Regione sta elargendo aiuti sostanziosi, e per questo, per avere maggiori cautele si è pensato a due domande e una commissione di valutazione formata da esperti di Comune e Asp».

E sulla presentazione delle domande per partecipare al bando l’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, al fine di evitare errate interpretazioni tra i soggetti richiedenti il beneficio economico per i soggetti disabili gravissimi, chiarisce quanto segue:

I cittadini che hanno presentato l’istanza anteriormente alla data dell’11 maggio 2017 dovranno ripresentare la domanda, con la documentazione richiesta, entro il termine di trenta giorni dalla intervenuta pubblicazione del D.P. 545/2017, ovvero entro il 25 giugno 2017;
Le domande presentate a far data dall’11 maggio 2017 saranno, invece, considerate valide, salvo integrazione di documentazione eventualmente richiesta dall’ASP;
Tutti i soggetti interessati e/o i loro rappresentanti, che ad oggi non hanno presentato alcuna istanza, sono invitati a presentare la domanda corredata di tutte le certificazioni. entro il termine ultimo del 25 giugno 2017.
Il modulo di domanda è disponibile presso gli uffici dei distretti dell’ASP o presso i Comuni di appartenenza.