E’ stato emesso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il decreto di limitazione dell'afflusso dei veicoli sull'isola di Favignana per la stagione turistica in corso. Il provvedimento è stato registrato alla Corte dei Conti. Secondo quanto previsto dal decreto, dal 1° agosto al 15 settembre è vietato l´afflusso e, come lo scorso anno, anche la circolazione di veicoli a motore non appartenenti a residenti.
Possono affluire e circolare sull'isola soltanto veicoli che trasportano invalidi, purché muniti dell´apposito contrassegno previsto, veicoli di enti pubblici addetti a servizi di polizia o di pubblico interesse; veicoli di proprietari di abitazioni sull´isola che, pur non residenti, siano iscritti nei ruoli comunali dell´imposta IMU e Tares, autoveicoli con targa estera condotti dal proprietario o da componenti della famiglia del proprietario stesso; autoveicoli con targa italiana, noleggiati negli aeroporti intercontinentali da turisti stranieri, previa dimostrazione del contratto di noleggio e ancora autoveicoli adibiti al trasporto di merci (che non siano in contrasto con le limitazioni alla circolazione vigenti sulle strade dell´isola);autocaravan e caravan al servizio di soggetti che dimostrino di avere prenotazioni nei campeggi dell´isola e lì stazionino per tutto il periodo del soggiorno; veicoli che trasportano carburante, petrolio e gas; autoveicoli, ciclomotori e motocicli appartenenti a persone che dimostrino di soggiornare nell´isola di Favignana per un periodo di almeno cinque giorni, mediante biglietto navale di andata e ritorno e/o che dimostrino di essere in possesso di una prenotazione in strutture alberghiere o extra alberghiere; veicoli appartenenti a residenti nell´arcipelago delle Egadi; autoambulanze e carri funebri; veicoli per il trasporto di artisti e attrezzature per prestazioni occasionali di spettacolo, per convegni, manifestazioni culturali, per servizi televisivi e cinematografici.
Il permesso verrà concesso, di volta in volta, secondo le necessità. Il Comune di Favignana ha la facoltà, in caso di reale necessità e urgenza, di concedere ulteriori deroghe al divieto di sbarco sull´isola. Chiunque violi i divieti previsti è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma che varia da 413 a 1.658 euro cosi come previsto dal decreto.