Con la pubblicazione della graduatoria definitiva dei Gal (Gruppi di azione locale), parte la nuova programmazione sulle strategie di sviluppo locale nei territori dell’Isola, che prevede lo stanziamento di 180 milioni di euro per lo sviluppo rurale nei comuni siciliani. Ammesse a finanziamento 23 aggregazioni territoriali, costituite in partnership tra enti pubblici ed aziende private». Lo dice l'assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici.
«Ogni Gal potrà gestire dai 3 a 7 milioni di euro per investimenti - aggiunge - sulla diversificazione agricola (agriturismi, B&B, fattorie didattiche, interventi in tecnologie della comunicazione e dell’informazione, attività extra agricole), ripristino di piccole infrastrutture rurali (strade, muretti a secco, borghi rurali) e ancora, attività di cooperazione e programmi di agricoltura sociale per soggetti svantaggiati».
«Queste strategie previste nel Psr andranno ad integrarsi con interventi infrastrutturali finanziati con il Po Fesr: collegamenti viari, interventi ambientali e di recupero monumentale. IL 29 giugno si terrà - osserva - un incontro a Palermo in Assessorato Agricoltura con tutti i sindaci e i rappresentanti dei partenariati dei Gal, per fare il punto sull'avvio della nuova strategia di sviluppo locale».
«Sono previste più risorse per comuni ed aziende e misure per favorire la cooperazione e la creazione di nuove attività imprenditoriali - continua Cracolici - Abbiamo incrementato la dotazione finanziaria dei gal con 62,8 milioni di euro per opere infrastrutturali. Siamo la prima regione italiana ad applicare l'integrazione tra i fondi del Po Fesr per lo sviluppo regionale e i fondi Feasr per lo sviluppo rurale».