Sarà costruito proprio al centro della tanto discussa “spiaggia in città” di Mazara del Vallo il nuovo solarium, ma il sindaco Nicola Cristaldi è contrario alla costruzione della struttura su una spiaggia che ritiene dover essere “pubblica”.
Eppure è una ditta mazarese, la Sicilia Turismo Srl, che ha ottenuto il permesso e l’autorizzazione per l’utilizzo di 800 metri quadrati di spiaggia, con la possibilità di realizzare anche una vera e propria struttura coperta. La ditta mazarese quindi fino al 2020 potrà usufruire di quest’area, con una parte coperta di circa un centinaio di metri quadrati, pagando un canone annuale pari a 2.000 euro; la concessione demaniale ottenuta dalla ditta è di carattere stagionale, ed è stata rilasciata già lo scorso marzo dalla Regione Siciliana.
Come già detto la nuova struttura non viene però accolta con entusiasmo dal primo cittadino, che da sempre si dimostra fortemente contrario all’installazione della struttura, che lui indica come una vera e propria “speculazione” di privati su un lungomare che “è di tutti”.
Nell’affermarlo, Cristaldi ha sottolineato il lungo percorso di recupero della spiaggia, che prima lo stesso sindaco definiva “una discarica a cielo aperto” ma per la quale, successivamente, ha emanato un’ordinanza per revocare il divieto di balneazione delle acqua antistanti la “spiaggia in città”. Spiaggia che sarebbe stata per l’amministrazione Cristaldi “la realizzazione di un sogno”; sogno che però la Regione Siciliana ha brutalmente distrutto.
Inutili le azioni di Cristaldi, che nel marzo scorso aveva fatto un ricorso al Tar contro questo decreto assessoriale, ricorso che però è stato respinto ad aprile, in quanto il Tar, nel suo giudizio, ha espresso che: “i motivi di censura dedotti non appaiono, allo stato, supportati da sufficiente “fumus boni iuris” tale da indurre ad una ragionevole previsione sull’esito favorevole del ricorso, e che nemmeno pare sussistere il paventato pregiudizio grave e irreparabile; che pertanto va respinta la domanda di sospensione dell’esecuzione”.
E le batoste per l’amministrazione mazarese sembrano non finire qui. Venerdì scorso è stata emessa la sentenza, firmata dal presidente del Tar Calogero Ferlisi, che ha accolto l’istanza della ditta Sicilia Turismo Srl di annullare il provvedimento di diniego emesso dal comune di Mazara lo scorso giugno, riguardante la “richiesta di permesso per costruire una struttura Solarium stagionale”. Per cui, il Comune di Mazara, ad oggi, perde anche il contro-ricorso.
Sicilia Turismo, nel frattempo, ha diramato una nota :
La società “Sicilia Turismo” in persona del suo amministratore unico Vito Asaro, ha cominciato i lavori di costruzione, nella costa balneare del lungomare Giacomo Hopps al fine di realizzare un Solarium di 800 mq per la pratica della iodio terapia, tale progetto è stato pensato, progettato e richiesto da questa società, già nel febbraio dell’anno 2002, quando il nostro comune era governato dall’amministrazione D’alfio. Già allora il Sig. Vito Asaro aveva visto molto avanti rispetto all’attuale amministrazione, nell’aver pensato e progettato tale attività. Non pochi sono stati gli ostacoli posti in essere dall’attuale amministrazione comunale, riscontrati durante l’istruttoria dell’iter amministrativo, infatti come molti sanno, la società Sicilia Turismo ha dovuto ricorrere al TAR di Palermo per avere giustizia, pertanto, grazie soprattutto all’ottimo lavoro svolto dallo studio legale Martinciglio ed al ponderato lavoro svolto dalla giustizia amministrativa nella quale abbiamo sempre avuto la piena e massima fiducia, oggi siamo qua a varare il progetto tanto agognato. E intenzione di questa società, fare di questo così tanto travagliato Solarium, un punto di riferimento importante per le attività turistiche locali e non. Con l’auspicio che gli ostacoli riscontrati fino ad oggi possano essere solamente dei brutti ricordi da dimenticare, pertanto ci auguriamo di non incontrare nel nostro cammino ancora ingiustizie ed ingiustificate persecuzioni.