Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
07/09/2017 00:00:00

Trapani, il Liceo Ximenes torna nella sua sede storica entro la fine di settembre

Al Liceo trapanese "Fardella-Ximenes" aumenta il numero di studenti. Per il nuovo anno scolastico saranno quattro nuove prime classi con circa 100 allievi in totale. Il ritorno nella sede storica dell'ex Convento dei Gesuiti, è, però, rinviato. Il dirigente Filippo De Vincenzi conta di attivare le 14 classi del vecchio immobile che sono destinate al liceo entro la fine del mese di settembre e che per le prime due settimane si dovranno fare i doppi turni. L'Istituto di Istruzione Superiore "Fardella-Ximenes" è nato dall'accorpamento tra il Classico e lo Scientifico.

Le classi del «Fardella», per il nuovo anno scolastico, sono complessivamente 48 contro le 14 del Classico.  Un primo trasferimento è già stato effettuato con i laboratori, la sala docenti e la biblioteca del Classico trasferiti nell’ala dell’ex Convento dei Gesuiti ma c'è stato qualche intoppo burocratico che ha posticipato la determina per l’acquisto di lavagne magnetiche e dei computer. La scuola è chiuda dal 2008 per la necessità di questi lavori. ma nonostante i solleciti, solo dopo l'approvazione del finanziamento di un milione e 200 mila euro da parte del Cipe, la provincia nel 2015 ha appaltato i lavori.

Con ritardo rispetto ai tempi programmati, l'ex convento verrà restituito alla collettività, tornando al suo antico prestigio. Costruito a metà del cinquecento divenne un'Accademia di studi superiori con i Borboni e poi sede del "Real Liceo" e del "Regio Ginnasio" e con l'unità d'Italia il "Liceo Regio" intitolato al Leonardo Ximenes.