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23/09/2017 06:00:00

Stefano Pellegrino: " Mi ricandido per dare continuità al lavoro iniziato all'Ars"

Stefano Pellegrino, deputato regionale di Forza Italia e candidato alle prossime elezioni regionali del 5 novembre. E’ candidato perché la sua esperienza è durata poco, è subentrato a Mimmo Fazio lo scorso giugno e ora ci vuole riprovare magari cercando di arrivare primo. Forza Italia secondo le previsioni prenderà un seggio e la lotta è dura. Le è piaciuta così tanto questa esperienza?

L’opportunità è stata assolutamente proficua, soprattutto nel verificare che, le possibilità d’intervento con un minino d’intelligenza e un minimo di correttezza e assoluto disinteresse per fatti personali e avendo solamente l’interesse della collettività, le cose da fare sono tantissime. Ho ritenuto che ricandidarmi possa dare continuità ad un’attività che ho già iniziato e che è stata proficua pur nel breve lasso di tempo.

Pellegrino ha risolto la “Questione meridionale” che le stava tanto a cuore?

La questione meridionale ho detto che non è un problema di proletariato, sottoproletariato o sudditanza, e neanche un problema economico è un problema di uomini. A questo punto ritengo che attraverso le liste che vuole fare Musumeci, liste di persone corrette, irreprensibili, ritengo che si possa risolvere la “Questione meridionale”. Prima gli uomini, poi l’economia e poi tutto il resto, senza false illusioni per gli elettori.

Pellegrino chi teme di più dentro Forza Italia come competitor?

Chi temo di più. In effetti le liste dal punto di vista numerico sono molto succinte quanto a nominativi. Ritengo che gli altri due candidati Scilla e Guaiana siano alla pari e quindi sarà una lotta uguale per tutti e tre. C’è la componente di Trapani, quella mia di Marsala e quella di Mazara e  Belicina. Ognuno per il proprio territorio e per la cura del proprio territorio. Marsala non ha un deputato eletto dagli elettori, perchè un deputato lo ha avuto eletto dalla politica e deve rispondere e ha risposto alla politica e non al territorio e agli elettori.

 Stefano Pellegrino, è giusto che Marsala abbia un suo rappresentante, ma questa competizione regionale è su base provinciale, il collegio è formato da 24 comuni. Cosa vuol dire il suo discorso?

Il discorso che io faccio vuol dire questo. Io ho avuto una esperienza seppur breve molto proficua. Nell’ultima finanziaria ho avuto modo di apprezzare qual è l’importanza di appartenere ad un territorio. Per il parco dei Nebrodi, nel momento in cui dovevano essere imposti dei vincoli, sotto il profilo economico e della gestione, i diciotto messinesi, di Forza Italia, PD, Sicilia Futura, uniti hanno fatto gruppo e hanno rispettato le esigenze del territorio per quelle che erano gli interessi generali e ho capito che funziona così.

Una volta eletto non farà solo gli interessi di Marsala.

Assolutamente e già l’ho dimostrato. In commissione Antimafia mi sono preso cura di Lentini, di Licata, di Messina, mi sono preso cura delle discariche a cielo aperto attraverso le indagini che sono proprie della commissione e facendomi inviare gli atti per competenza come anche quelle del porto di Marsala.

Pellegrino, Massimo Grillo vota per lei?

Massimo Grillo mi ha dato il suo conforto per partecipare a questa competizione elettorale. Mi ha incitato in tal senso e conseguentemente come un fatto a cascata è ovvio che mi sosterrà.