Con un peso di 1.319 chili è stato raggiunto il Guinness dei primati con la cassata siciliana preparata da alcuni pasticceri mazaresi, nell’ambito del Blue Sea Land, l’Expo dei Custer del Mediterraneo, dell’Africa e del Medioriente.
Il primato apparteneva a un ristorante di Torino, che aveva realizzato una cassata di 1.099 chili. Il dolce siciliano è stato realizzato in sei ore da dieci pasticceri, con l’aiuto degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Mazara. All’interno circa 200 chili di pan di spagna, 800 chili di ricotta, oltre ai canditi e pasta reale.
Durante la rassegna Blue Sea Land a Mazara del Vallo è stato, firmato il protocollo d’intesa per combattere lo spreco alimentare. Milioni di tonnellate di cibo ancora commestibili vengono sprecate, distrutte o destinate ad utilizzi diversi dall’alimentazione umana, poiché escluse dal circuito commerciale. Secondo gli ultimi dati forniti dalla Fondazione Banco Alimentare, in un anno in Italia vengono sprecate 5,6 milioni di tonnellate di cibo, pari allo 0,8 per cento del Pil, equivalente a un valore di circa 8 miliardi di euro. Lo spreco a livello planetario potrebbe soddisfare e togliere dalla situazione di fame circa 800 miliardi di persone.