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05/10/2017 06:00:00

Marsala, presentata la nuova rete ospedaliera. Il neo rimane sempre il pronto soccorso

Si è tenuto sabato mattina al Complesso Monumentale San Pietro di Marsala un incontro dibattito sul futuro della Sanità nella nostra provincia.

L'incontro è stato voluto e organizzato dall'associazione Batticuore Batti il cui presidente è il dottore Gaspare Rubino, primario facente funzioni, presso il reparto di cardiologia dell'ospedale Paolo Borsellino di Marsala.

Un convegno che per la prima volta ha visto la partecipazione attiva dei cittadini che potevano rivolgere le loro domande, alle autorità e agli addetti ai lavori presenti, attraverso un messaggio whatsapp su linea appositamente dedicata.
A presenziare all'evento, tra gli altri, l'Assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, il Commissario straordinario dell'ASP di Trapani, Giovanni Bavetta, il cardiochirurgo, dottore Bianco.
Un intervento volto a migliorare lo scambio di valori e di professionalità non solo tra gli addetti ai lavori ma tra i cittadini che hanno risposto all'appello numerosi.
Presentata in buona parte la Rete ospedaliera, grazie alla quale, ha ribadito l'Assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi, a tutti i cittadini verrà assicurato il medesimo diritto alla salute, sancito peraltro nella nostra Costituzione all'art.32.
Nessuna discriminazione per il cittadino che vive sulle Madonie rispetto al cittadino che vive dietro o accanto un ospedale.
Tutta la nuova Rete ospedaliera determina una svolta nel sistema sanitario dal quale non si potrà più tornare indietro, oggi la Sicilia ha risanato i conti della Sanità ed è stata considerata alla stregua della Toscana per prestazione e livello di assistenza.
I servizi prestati ai cittadini, attingendo alle migliori competenze professionali, saranno all'altezza della sanità che cambia.
Si realizzeranno degli ospedali classificati per intensità di cura per creare un unico e grande ospedale per curare determinate patologie in un padiglione e altre patologie in un altro padiglione ancora.
L'obiettivo prioritario sarà quello di abbattere le liste di attesa ed evitare così' che il cittadino vada al nord per trovare le cure di cui necessita.
Tanti i messaggi inviati dal cittadino hanno trovato esaustiva risposta, un incontro che ha gettato delle buone premesse per una continuità che in sanità si rende necessaria.
Presto verranno attivati una serie di servizi nei vari ospedali della provincia, l'offerta all'utenza sarà competitiva tanto da investire in tal senso non solo con le assunzioni ma anche nella diagnostica.
La provincia di Trapani era manchevole di tanti reparti dei quali oggi, grazie alla Rete ospedaliera, è stata dotata. Nei mesi a venire i cittadini ne riscontreranno i benefici, il neo è rappresentato, ancora, dai pronto soccorso per le lunghe ore di attesa.
Una problematica legata anche alla territorialità e al fatto che circa l'80% di coloro che si rivolgono al pronto soccorso in realtà dovrebbero indirizzarsi dal medico di famiglia, in tal senso, infatti, si rende necessario ristrutturare le strutture periferiche.