Patrizia Paganelli, candidata con Sicilia Futura alle regionali del 5 novembre prossimo. La sua non è stata una candidatura cercata da Nino Oddo ma direttamente da Totò Cardinale e da Doriana Licata
Sì, esattamente con Doriana Licata siamo amiche da sempre, abbiamo condiviso molte battaglie e continuiamo a farlo. Totò Cardinale è venuto a cercarmi e mi ha detto, mi sono informato su di lei, una donna preparata, una donna coraggiosa, il partito vuole puntare su questo tipo di persone. Come sapete ci sono le quote rosa.
Cercavano una donna, non si faccia abbindolare.
No, non mi faccio abbindolare. So che ho fatto le cose con grande entusiasmo e con grande impegno e sempre senza chiedere niente in cambio. È chiaro che loro volevano anche una persona credibile.
Se sono convinti di aver trovato una tappabuchi sappiano che non è così.
Non sono una tappabuchi.
Lei ha messo sempre la passione politica anche nel lavoro. La ricordiamo nella scorsa campagna elettorale di Massimo Grillo era lì quasi arrabbiata perché le cose non andavano bene.
Io sono sempre arrabbiata quando le cose non vanno bene. Quando io sostengo una persona non lo faccio in tutto, ci sono cose che mi piacciono e cose no. Io sostenni appena arrivata in Sicilia Salvatore Lombardo. Fu bellissimo quel periodo. Poi mi arrabbiai con i cittadini quando preferirono Grillo a Lombardo. Fu un periodo storico in cui le persone credevano a Berlusconi e allora ci fu il famoso 61-0.
Patrizia Paganelli la battaglia per questo territorio su quali punti centrali verterà?
La legalità, le donne delle quali fino adesso ci si è molto serviti anche in politica. Le donne devono dimostrare di avere una marcia in più. Del resto alcune donne in politica, come ad esempio Giulia Adamo, hanno dimostrato di avere capacità.
Paganelli come smonta il pensiero di uno che può dire: se devo votare una donna voto Eleonora Lo Curto che può vincere…
Uno è libero di votare per chi vuole ma se si vuole votare una persona che ci mette la faccia, non guadagnando niente, perché io ritornerò a casa mia se non dovessi essere eletta, sto bene, ho un nipote che adoro, una famiglia bellissima, sto bene ringraziando Dio, perché capisco che c’è gente che ha tanto bisogno oggi e bisogna battersi per loro e poi dico, se volete un cambiamento reale, credo che sia arrivato il momento di votare per una persona che crede nella legalità, che si stava facendo uccidere per la legalità, sono fatti non parole. Sono sempre stata disponibile con tutti a livello giornalistico e non solo. Ho intervistato chiunque e ho litigato con l’editore per dire, qui si intervista chiunque, non ci sono amici non ci sono nemici.
Patrizia Paganelli visto che ha l’appoggio di Doriana Licata e Totò Cardinale darà filo da torcere anche a Nino Oddo?
Se uno deve scegliere Patrizia Paganelli o Nino Oddo, se hanno un minimo di buona fede, dico votatemi perché sono una persona che ci crede, che non pensa mai a un proprio tornaconto, forse questo è un mio difetto. Se le persone votano per una persona libera il ritorno c’è per la collettività. Se invece non lo vogliono fare hanno fatto una scelta.
Perché un renziano deve votare una persona che non è iscritta al PD?
Avevo chiesto di essere iscritta al PD ma non mi hanno fatto scrivere. Le porte erano chiuse, avevano un tot numero di schede. Ho chiamato il partito a Roma e mi hanno detto in seguito.
Da Roma è arrivata la tessera?
No, non è arrivata bisogna aspettare.
Intanto è arrivato Nino Oddo.
No, io sono con Totò Cardinale che ha chiesto di candidarmi, sono Sicilia Futura, sono con Doriana Licata perché mia amica, perché mi fido di lei e faccio quello che il partito mi chiede. Ho deciso di fare meno giornalismo in una provincia di Trapani dove è difficilissimo farlo, dove cercano di tagliarti le gambe in tutti i modi. Il mio giornalismo è quindi venuto meno, e a questo punto ho pensato, visto che mi sono sempre impegnata nel sociale, di cercare di farlo anche in politica. Del resto la politica l’ho sempre fatta, tutti i giorni con la gente.
Paganelli come sarà la sua campagna elettorale?
La mia campagna elettorale sarà tra la gente, poverissima di soldi e ricca di contenuti, perché io credo che quelle persone che fanno una campagna in quella maniera sono persone che poi vogliono un ritorno. Noi invece dobbiamo dimostrare di essere alternativi anche ai Cinque Stelle, perché non può essere solo un loro slogan, quello che dice che la campagna elettorale si può fare tra la gente, casa per casa e senza buttare soldi…
Ma quello lo diceva anche Berlinguer
Loro stanno dicendo una cosa giusta e su questo sono d’accordo su altre cose no. Io ricordo che un voto a Sicilia Futura è un voto alla Sicilia.
Paganelli se il fratello di Doriana Licata, Aldo, la porta a Campobello, stia attenta perché già ha avuto un processo dove è stato condannato in primo grado.
Quando c’è una ricerca di voti, siccome siamo in una Sicilia che è mafiosa, può succedere questo, purtropp. Lui che è una persona ingenua è caduto nella rete di qualcuno di sbagliato.