Da qualche settimana a Salemi e' in funzione un servizio navetta gratuito rigorosamente ecologico, al servizio di quanti, anche portatori di disabilità, desiderassero di visitare il singolare centro storico della cittadina del Vallo di Mazara.
Ad assolvere il compito ci penserà ‘Geco’, il minibus elettrico acquistato dal Comune qualche anno fa.
Si permetterà in questo modo un rapido e rilassante collegamento tra la Piazza Libertà, sostanzialmente la porta d'ingresso alla parte vecchia della città, e il reticolo di viuzze e cortili di cui e' costituito l'assetto urbanistico dell'antico e originario borgo di Alicia.
Ma anche una aiuto concreto e tangibile ai disabili e alle persone con difficoltà motorie nei loro spostamenti nel centro storico.
‘Geco’, veicolo totalmente ‘green’ e improntato alla mobilità sostenibile, ha una capienza di quattro posti, più un quinto riservato a persone con disabilità: le sue dimensioni ridotte gli consentiranno di percorrere le vie del centro storico agevolmente.
In questa fase sperimentale, si legge nel comunicato diramato dall'Amministrazione Comunale, il servizio sarà attivo dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13, lungo due percorsi: il primo riguarderà via Giovanni Amendola e via Francesco Crispi, il secondo interesserà via Giuseppe Garibaldi e piazza Alicia, su cui si affaccia il castello di Salemi.
La partenza di ‘Geco’ è prevista in entrambi i percorsi da piazza Libertà.
Al viaggio inaugurale erano presenti il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, il vice sindaco Calogero Angelo e l'assessore al Centro storico e ai Servizi tecnici, Vito Scalisi
. «Prosegue il percorso di valorizzazione del nostro borgo – ha affermato Venuti -. ‘Geco’ sarà un valido ausilio per i salemitani che avranno la necessità di recarsi nel centro storico e per i turisti che vorranno conoscere le bellezze della nostra città. Il tutto in maniera rispettosa dell’ambiente e con una forte attenzione alle persone che vivono disabilità motorie. È un passo avanti significativo in quel progetto di sviluppo sostenibile che abbiamo scelto per la nostra città – ha concluso Venuti – con l’inserimento di Salemi nel club dei Borghi più Belli d’Italia».
Ma il provvedimento, invece che unire la cittadinanza, ha subito innescato una lunga serie di critiche, sia nella piazza reale e nei bar della città sia in quella virtuale e nei numerosi gruppi che popolano la rete dei social.
I commenti negativi si sprecano. Persino il padre di un consigliere comunale del PD, gestore di un gruppo di Facebook si e' chiesto "a cosa serve oltre a trasportare qualche anziano. Costato 30 o 45 mila euro, quanto durerà? Era necessario? ".
Ma tra i consiglieri comunali di minoranza, l'unico a prendere carta e penna per esprimere più di un disappunto e' stato Giuseppe Loiacono, eletto nelle fila di Sgarbi, ma quasi subito dichiaratosi indipendente.
A differenza di altri, anche della maggioranza, che borbottano e non si firmano!
In una nota, il consigliere di opposizione, a proposito del 'geco', manifesta tutta la sua ironia scrivendo che "da qualche giorno possiamo finalmente vedere questo mezzo parcheggiato nella piazza Libertà". Per poi continuare con sarcasmo di essere "francamente stupito perché pensavo fosse stato dimenticato in garage! Il suo acquisto infatti fu disposto con una determina nel lontano trenta settembre del 2015. Due anni abbandonato in magazzino."
Non un provvedimento di cui essere entusiasti, rincara la dose. E lo dimostrerebbe il fatto che "venga fuori proprio ora, come un coniglio dal cilindro, in piena campagna elettorale, fa pensare più ad una trovata elettoralistica che ad un vero interesse per il Centro storico. Addirittura si vuole lasciare intendere una sorta di particolare attenzione ai portatori di handicap. Ma se così fosse, com’è possibile che in tre anni di amministrazione non si sia riusciti a fare nemmeno uno scivolo per l’accesso delle carrozzine al comune, (spesa di poche decine di euro), ne che esistano progetti finalizzati all’inserimento di ascensori per disabili da inserire negli uffici comunali? " Ma non si fermano qui le critiche del consigliere. E' un fiume in piena Loiacono.
Se la prende anche con alcuni organi di stampa, che, a suo dire, gli tagliano i comunicati. Ma poi conclude con lo sciorinare una lunga serie di interrogativi che attenderebbero, secondo lui, risposte da molto tempo. "Perché- si chiede- non si attiva finalmente la scala mobile, pronta e funzionante, visto che rischia di cadere a pezzi prima ancora di essere collaudata! Forse perché queste decisioni, altrettanto importanti ma molto meno costose, non comporterebbero un risalto mediatico rilevante? Oppure si vuol far credere che questo mezzo, costato circa 44 mila euro, possa risolvere la patetica iniziativa della ZTL?".
Ma le bordate Di Loiacono contro l'Amministrazione non finiscono qua.
Anche per la comparsa di due pale eoliche, che da giugno dello scorso anno, di cui solo una in funzione, che avrebbero interrotto la quiete dei residenti dell'amena zona residenziale di San Ciro, il consigliere ritiene che il sindaco Venuti non abbia accolto le varie segnalazioni fatte agli organi competenti dagli abitanti della zona. Si e' costituito pure un comitato che annuncia battaglia legale per far valere i propri diritti. Addirittura non sarebbero state rispettate le distanza regolamentari tra l'impianto e le abitazioni, meno dei 150 metri previsti.
Nulla di nuovo, si direbbe, in una terra in cui migliaia sono le ville e villette costruite addirittura sulla battigia delle nostre coste.
Fortunatamente, sostiene Loiacono, "la Guardia Forestale interessata dai cittadini stessi, ha chiesto ed ottenuto l’intervento dell’Arpa, che ha avviato gli esami fonometrici indispensabili a dimostrare se i decibel percepiti in quella zona siano superiori a quanto previsto dalle norme vigenti".
La replica dell'Amministrazione comunale su questo tema e' stata lapidaria.
Allegato alla nota anche una copia dell'atto formale inviato all'organo regionale di controllo. "Il consigliere Loiacono è poco informato"- hanno risposto - "il Comune ha infatti inoltrato ufficiale richiesta all’Arpa il 13 luglio 2017, che non è intervenuta per problemi tecnici legati all’utilizzo dello strumento di rilevamento acustico. La vicenda è seguita in prima persona dal sindaco Domenico Venuti. L’amministrazione invita il consigliere ad informarsi prima di strumentalizzare fatti importanti come questi e sui quali si sta provvedendo».
Sulla questione del 'Geco', ovviamente la posizione del sindaco Venuti e' diametralmente opposta a quella del consigliere di opposizione Loiacono.
"Il bus elettrico", si legge nella replica, "è parte di un percorso di valorizzazione del centro storico in chiave turistica ed ecosostenibile, ma è anche un modo per andare incontro ai bisogni dei cittadini che vivono disabilità motorie e che grazie a 'Geco' potranno muoversi in autonomia.
Per questo motivo non comprendo la polemica del consigliere Loiacono sulle priorità degli interventi: non credo esista un solo motivo valido per non attivare un servizio gratuito, rispettoso dell'ambiente e di ausilio a chi ne ha bisogno.
Trovo inoltre puerile e strumentale la polemica di Loiacono sulla tempistica dell'attivazione di ''Geco': svolgo ogni mattina il compito per cui i salemitani mi hanno scelto e senza guardare al calendario elettorale, credo piuttosto che sia Loiacono a subire il fascino della polemica politica in chiave elettorale e ad essere alla disperata ricerca di visibilità. Faccia come crede, io continuo il mio lavoro quotidiano per la città".
In un Consiglio comunale, in cui raramente abbiamo avuto l'opportunità' di ascoltare una voce di sana opposizione democratica, ben vengano le posizioni di dissenso da parte di Loiacono, si condividano o meno.
Lo consideriamo un segnale positivo per la democrazia, non sempre adeguatamente esercitata.
Franco Ciro Lo Re