Numerose scosse di terremoto stanno colpendo nelle ultime ore la Sicilia. La più forte, la scorsa notte alle 02:34, è stata di magnitudo 3.5 con epicentro nel mar Jonio, al largo di Siracusa e a 30.6km di profondità, secondo i dati diffusi dall’INGV.
E’ la seconda scossa di magnitudo 3.5 delle ultime ore in Sicilia dopo quella di Venerdì pomeriggio a Troina. Queste scosse non stanno provocando danni, ma la situazione viene monitorata dalle autorità competenti, dai tecnici dell’INGV e dalla protezione civile.
Nel frattempo prende una piega sempre più pericolosa l’evoluzione del maltempo della settimana entrante, scatenata dalla prima irruzione fredda della stagione. Martedì si formeranno i primi violenti temporali per i contrasti termici e le temperature diminuiranno di oltre 6-7°C in meno di un’ora, scatenando trombe d’aria e grandinate soprattutto nel basso Tirreno tra Calabria e Sicilia. Il clima mite di oggi, con picchi di +20/+21°C in varie località del Sud, è molto pericoloso proprio per i contrasti termici che domani innescheranno fenomeni temporaleschi violentissimi, visto il freddo in arrivo.
La tempesta si formerà Martedì 14 Novembre nel basso Tirreno, e inizierà a ruotare molto lentamente intorno alla Sicilia, completando la totale “circumnavigazione” dell’isola dopo due giorni, cioè Giovedì 16 Novembre. E saranno giornate terribili per il maltempo che colpirà tutto il Sud, soprattutto le Regioni Adriatiche (Abruzzo, Molise e Puglia) e quelle meridionali (Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia). I fenomeni più violenti colpiranno proprio Puglia, Calabria e Sicilia, con violenti temporali in risalita da sud/est nella giornata di Martedì, e poi piogge cicloniche molto intense nei due giorni successivi, Mercoledì 15 e Giovedì 16. Soltanto Venerdì 17 avremo un miglioramento delle condizioni del tempo.