Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
25/11/2017 06:00:00

Marsala, Salvatore Accardi: "Speriamo entro Natale di illuminare tante strade al buio"

Salvatore Accardi, neo assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Marsala. Dopo alcuni mesi di stop è tornato a far parte della Giunta Di Girolamo. Che cosa ha fatto scattare la molla per le dimissioni allora e per la riconferma ora?

Io mi sono dimesso per motivi che erano legati ad un aspetto politico e non assolutamente personali. Tutto è nato da un atteggiamento della mia lista, legittimo peraltro, che non corrispondeva a quello che era il rispetto dei programmi, con delle scelte fatte durante la campagna elettorale che non sono state esaudite, e a quel punto mi sentivo un pesce fuor d’acqua e non mi sentivo più di stare in Giunta. Io sono rientrato perché sostanzialmente ho ricevuto da più parti segnalazioni di ritornare, perché non c’era motivo dell’uscita, e perché a dire loro ho fatto discretamente bene. Anche la base della mia lista non ha capito i motivi della mia scelta che nasceva dalle motivazione che ho detto prima, ma io, lo devo dire, ho sbagliato a prendere la decisione da solo e non con tutto il gruppo.

 Come sono i suoi rapporti con i consiglieri Alessandro Coppola e Alessandro Marrone che l’hanno sostenuta nella prima fase del suo assessorato?

I rapporti sono stati ripristinati. Tra persone per bene quando si parla e si discute tutto si chiarisce. C’è stato qualche attacco personale non bello ma è stato chiarito. Dico pure che se io avessi coinvolto in quella mia decisione tutto il gruppo sarebbe stato meglio per tutti. I rapporti adesso sono buoni non c’è nessun problema.

 La sua è una delega importate che abbraccia tante cose della città. Da cosa partirà, e a cosa darà urgenza?

La pubblica illuminazione. L’evidenza è evidenza. Noi stiamo lavorando a 360 gradi per questo progetto di finanza che porterà a sostituire tutti i corpi luminosi della città. Non è una cosa così’ semplice come si dice. Io sarei già contento di finire la nostra avventura amministrativa con il completamento di tutti i diciottomila corpi luminosi a led e credo che a quel punto avremo dato un bel servizio alla città.

Assessore la zona del lungomare è totalmente al buio come tante altre parti della città. Una zona pericolosa specie nel periodo invernale con le alghe che invadono la strada. Ma ci sono tante altre zone nelle stesso condizioni, come raccontiamo quasi quotidianamente sul nostro giornale.

Assolutamente sì, e potrei dire tutta la zona nord che va da Bufalata, Conca e tutta quell’area e diverse zone del centro. E’ chiaro che per questo non dobbiamo aspettare il progetto di finanza. Il 28 novembre ci sarà l’apertura delle offerte economiche per questa gara di manutenzione un po’ più corposa rispetto alle altre che abbiamo avuto, e con questa vedremo di riuscire a sistemare, speriamo entro Natale, molte zone al buio e dare un po’ più di luce alle nostre strade, che è una cosa oggi prioritaria. Un altro problema è quello dell’acqua. E in questo ambito ci sono due problemi. Uno che è quello dei furti di cavi che ci ha costretto ad intervenire e racato tanti disagi per i cittadini. Poi c’è un problema reale della falda che sta cominciando ad abbassarsi. Gli uffici stanno lavorando in ogni direzione, dai finanziamenti comunitari, agli interventi tecnici. Si stanno facendo delle prove.

Riguardo al problema dell'acqua, si potrebbe arrivare ad una ipotesi di erogazione alternata come fanno a Palermo?

Quella è un’ipotesi che stiamo valutando. Noi speriamo di darla sempre. Il problema sarebbe per le attività del centro storico. Stiamo lavorando in tutte le direzioni. A settembre, io ancora non c’ero, c’è stato un decreto regionale per l’utilizzo delle acque reflue che non è distante da quello che noi stiamo già facendo.

 Altro problema cittadino è il manto stradale che è dissestato un po’ ovunque.

Su questo dico che in questi due anni abbiamo speso dei soldi sul manto stradale ma è niente rispetto alle tante strade che abbiamo. Nel nuovo piano triennale ci sono abbastanza soldi per poter intervenire e lo faremo con la manutenzione nella zona nord, centro e sud e allo scorrimento veloce e aree limitrofe. Anche lì con i tanti chilometri di strade che abbiamo, ci vorrebbero non so quanti milioni di euro, faremo il possibile, cercando di non lasciare le contrade abbandonate. Questo è un altro problema ma dico, i soldi quelli sono, e con quelli dobbiamo ottimizzare i lavori. Non è girare attorno alla cosa o fare politichese ma essere pratico come lo sono da sempre stato.