Gli Stati generali dell'edilizia organizzati dalla CISL all’aeroporto di Trapani - Birgi hanno voluto sottolineare come il rilancio delle opere pubbliche abbia un duplice significato: la riapertura dei cantieri per garantire l’occupazione dei lavoratori e l'importanza delle infrastrutture del territorio per garantire uno sviluppo economico e sociale complessivo.
Un territorio attrezzato e sviluppato che offre servizi e opportunità per i propri cittadini sarà anche un territorio attrattivo per i turisti e l’aeorporto, che è la porta di ingresso su questo territorio non può che trarne vantaggio.
La scelta dell'aerostazione, dunque, non è stata casuale ed è fortemente simbolica come ha anche ribadito il segretario generale della Cisl Palermo Trapani, Leonardo La Piana che ha puntato sulla necessità sinergia, discutere, programmare insieme le strategie per il rilancio dei territori: «L'aeroporto di Birgi va rilanciato realizzando finalmente la rete infrastrutturale attesa da troppo tempo.
I trasporti sono fra le principali basi dello sviluppo, bisogna migliorare e sviluppare i collegamenti nelle città e fra i due territori di Palermo e Trapani e fra i due scali aeroportuali.
La cassa edile trapanese negli anni 2008 e 2009 registrava 9636 posizioni previdenziali per un monte salariale di 62 milioni e 504 mila euro; negli anni 2016 e 2017, dopo 9 anni di crisi economica il dato pone più che in evidenza il prezzo che ha pagato il comparto edilizio con 4.634 posizioni in cassa edile per un monte salariale di 29 milioni e 200 mila euro. Un calo netto del 50%, numeri da “recessione”, più che da crisi. Paolo D'Anca, segretario generale della Filca Cisl Palermo Trapani: «il settore delle costruzioni vive una crisi senza precedenti», ma ha anche voluto guardare con ottimismo all’immediato futuro che offre alcun istrumenti per una inversione di tendenza.
I progetti del patto per il sud in provincia - Diversi sono i progetti del Patto per il Sud per quasi 250 milioni di euro, tra questi: Trapani- rete fognante e rete di riutilizzo dei reflui depurati nell’ex area industriale (7milioni e 900mila euro);discarica rifiuti in contrada Borranea (10milioni di euro); piattaforma integrata per il trattamento dei rifiuti solidi urbani (29milioni di euro); rifacimento del pattinodromo comunale (1 milione e 450mila euro); ristrutturazione Palazzo Milo- Pappalardo (via Garibaldi) con sala espositiva e sala conferenza (1 miliione e 70mila euro); arredo verde e riqualificazione ambientale area industriale (3milioni e 673mila euro); Erice - completamento e riqualificazione impianto sportivo villa Mokarta (1milione 500mila euro); riqualificazione e funzionalizzazone dei resti del tempio della Venere Ericina (3milioni e 300mila euro); Valderice - rete fognante lato nord(1milione e 679mila euro); impianto di depurazione contrada Anna Maria (3milioni e 430mila euro); impianto sportivo di Crocci (1milione di euro).