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06/02/2018 06:00:00

Annamaria Angileri: "In campo per vincere con il Pd, per dare voce al nostro territorio"

 Annamaria Angileri, assessore al Comune di Marsala, candidata alle elezioni politiche del 4 marzo, per il Partito Democratico. E' nel listino bloccato del plurinominale. Una parte del partito è in rivolta sostenendo che il territorio è stato mortificato. Ma intanto, lei è la migliore espressione del territorio per il Pd, ed è in posizione utile per essere eletta…

Ho ricevuto tantissimi attestati di stima nelle ultime giornate e questo mi fa capire che ho fatto la cosa giusta. Quando Matteo Renzi mi ha proposto la candidatura, e tutto il Partito Democratico, che ringrazio, al secondo posto alla Camera chiaramente ho capito che era una sfida difficile ma possibile. Ho riflettuto ma la città di Marsala mi è sempre stata vicina, devo dire in qualunque sfida elettorale, e mi hanno ancora  una volta incoraggiata ad accettare questa battaglia che è difficile ma non  impossibile. L'esito non è scontato, se ci sarà un bell'esito elettorale il secondo seggio potrà scattare. E' un calcolo matematico ma ci sono ottime possibilità affinché Marsala, dopo tanti anni di assenza di un deputato nazionale, possa avere un rappresentante istituzionale che si faccia garante delle esigenze territoriali nelle stanze romane.

Quanto il PD marsalese è coinvolto in questa candidatura? Questa competizione passerà dal coinvolgimento di tutti?

Assolutamente si, mi sono già sentita con tutti i consiglieri comunali, con la segretaria del circolo. Mi sono sentita con Domenico Venuti, mi sono vesta con Pamela Orrù, con Marco Campagna, con Paolo Ruggirello. L'obiettivo è di fare squadra e di mettere da parte le correnti, o correntucole, per guardare all'obiettivo. Mi riferisco anche alle polemiche che ci sono state e che ancora ci sono in tutta la Sicilia, mi riferisco in particolare a Caltanissetta, poi alle lamentele di Crocetta, di Antoci, di Lumia che non hanno gradito questo metodo centralistico delle liste. Voglio dire che cinque anni fa si sono fatte le parlamentarie ma è vero anche che Bersani ha scelto il 30% dei candidati che facevano parte di un determinato target.

Parlamentarie e primarie servono a ben poco...

Non voglio giudicare, in ogni caso non c'è nulla da gridare allo scandalo. E' finito il tempo delle polemiche è iniziata la campagna elettorale. Questo è il leit motiv che deve animare tutti i democratici, bisogna mettere da parte i motivi personali e guardare al fine più importante: che il PD abbia una buona affermazione sul territorio e che possa portare a casa un buon numero di senatori e deputati. La possibilità c'è con Campagna al secondo posto nel collegio di Mazara, con me al secondo posto nel collegio di Marsala. Ruggirello se la gioca all'uninominale per il Senato e la Orrù per la Camera.

E' una partita aperta?

Gli altri partiti non hanno lavorato tanto sui territori, hanno calato dall'alto  nominativi che non hanno radicamento sul territorio. La gente vuole avere un rapporto diretto.

Angileri chi teme di più? Quelli di LeU, che qui hanno il candidato all'uninominale che è Daniele Nuccio, i Cinque Stelle che in provincia di Trapani  hanno un fortino elettorale, o il centro destra che in Sicilia è un po' maggioranza dapperttuttto?

Il problema non è temere qualcuno ma affermare le proprie idee e rivendicare i risultati di questo governo. Ci sono state ombre ma ci sono state anche tante luci. Bisogna girare i territori e ci stiamo organizzando con il PD a fare questo, bisogna parlare con la gente.

Se dobbiamo raccontare agli elettori solo una cosa che di buono si è fatto in questi anni al Governo?

Il tema del lavoro. Un milione di persone in più lavorano in Italia, grazia al Jobs Act e ai contratti di lavoro a tempo determinato oggi molti giovani lavorano. Facciamo l'esempio di mia figlia, ingegnere chimico, che è stata assunta per un anno con un contratto a tempo determinato e non si sente affatto mortificata. Anche nel mondo della scuola, dove magari qualche errore si è fatto, ma sono state assunte ben 140 mila persone che erano prima precari. E' vero qualcuno è andato al nord ma nessuno era obbligato ad accettare. Chi ha accettato lo ha fatto dove c'era il posto di lavoro, e' evidente che se il posto era a Pisa o a Bolzano non ce lo possiamo inventare al sud, con la mobilità potrà tornare a casa. Tutti i fondi delle infrastrutture, nell'edilizia scolastica, gli 80 euro, il bonus cultura per i giovani, ma ancora i musui aperti la domenica gratuitamente, l'investimento grande sui Ben Culturali.

Lei, giustamente, dice che in campagna elettorale porterà le cose buone fatte dal PD. Ma lei è anche assessore al Comune di Marsala e qualcuno le chiederà conto e soddisfazione anche dell’Amministrazione Comunale di Marsala.

Assolutamente si, e parlerò della stabilizzazione dei precari negli enti locali grazie alla legge Madia. Nella nostra amministrazione circa 300 persone verranno stabilizzate, questo è un grande successo. Si metterà fine a questa piaga. Questa Amministrazione sta lavorando, sta facendo diverse cose. Io con la mia delega alla Pubblica Istruzione abbiamo fatto tante cose nel campo dell'edilizia scolastica. Abbiamo presentato  tanti progetti, ci sono altri progetti pronti per essere finanziati. E' ovvio che i risultati di una buona amministrazione non si possono vedere così improvvisamente.

Cosa manca per l'empatia tra cittadini e amministrazione?

Si è mancata, e l'ho detto al sindaco, Alberto Di Girolamo, con cui lavoro benissimo fianco a fianco e ci unisce una cosa importante: l'abnegazione nei confronti del ruolo che svolgiamo. Bisogna andare più in mezzo alla gente, fare report di quello che è stato fatto, di quello che verrà pianificato e realizzato. Ho chiesto più volte al sindaco di fare degli incontri territoriali per raccontare chi siamo e cosa abbiamo fatto.

Sulla cultura vogliamo dire qualche cosa?

 Il Ministero per le attività culturali, guidato da Franceschini, ha fatto un buon lavoro. Diversi siti da Pompei a Ferrara sono molto più visitati. Dal punto di vista mediatico, degli incentivi e dal piano di investimento è stato fatto tanto.

Poi arriva Vittorio Sgarbi,  dice che ha fatto più lui in un mese di lavoro che chiunque altro...

Io sinceramente non me ne sono accorta. Anche all'interno dei Beni Culturali c'è stata più flessibilità al lavoro. Poi se dovessimo parlare dei diritti civili e delle battaglie fatte da questo Governo avremmo tante cose di cui parlare.

Parliamo della cultura e della violenza dei giovani. Magari la cultura è l'unica leva su cui ci si può poggiare...

Certo. Metteremo in campo un programma di sensibilizzazione e di prevenzione del bullismo e del cyber bullismo. E' necessaria un'azione sinergica che veda impegnate le famiglie, la scuola e le forze dell'ordine. Ci vogliono più Vigili Urbani, ho chiesto alla comandante Cupini che ci sia più controllo del territorio e l'ho trovata assolutamente disponibile.

Parliamo di aeroporto? Tutti si interessano e nessuno porta a casa il risultato.

Il miglioramento dell'economia siciliana passa dalle infrastrutture. Impossibile che la gente quando arriva in Sicilia si trova nell'impossibilità di avere un servizio adeguato. Il piano delle infrastrutture messo in campo dal Ministro Delrio sta cominciando a sortire i primi risultati. Parecchio si è investito in questo campo, parecchio si dovrà anche investire nel nostro aeroporto. Il governo regionale, con Baccei, ha allocato 20 milioni di euro sul nostro aeroporto.  Tanto ancora si dovrà fare ma non dobbiamo avere una sorta di sudditanza nei confronti dello scalo di Palermo.