Castelvetrano, lascia l'amante e lei lo perseguita. Ora è accusata di stalking

Le relazioni extraconiugali possono essere pericolose. Ne sa qualcosa un insegnante in pensione di Castelvetrano, sposato, con l'amante che dopo esser stata lasciata ha cominciato a perseguitarlo. I due hanno avuto una relazione "clandestina" di circa un anno. Poi l'uomo la lascia e lei adesso è finita a processo per stalking. Telefonate, pedinamenti, messaggi. Un amore malato, secondo quanto ha raccontato l'uomo al giudice nell'ultima udienza al Tribunale di Marsala. L'uomo ha ricostruito l'anno di relazione e ciò che è successo dopo la decisione di troncare il rapporto. Secondo il suo racconto fatto in aula, con molte tensioni tra le parti, la donna non avrebbe subito accettato sin da subito la fine cominciando i pedinamenti, gli appostamenti nei luoghi da lui frequentati, le tante telefonate e i messaggi che sono stati conservati e portati come prove. Poi la donna sarebbe passata a pedinare la moglie. 

La situazione si sarebbe poi aggravata. Un giorno l'uomo non ha trovato, nella sua tenuta di campagna, le chiavi dei mezzi agricoli. Giorni di ansia e stress per la possibilità di dover sostituire, con costi elevati, i quadri di accensione. Poi la telefonata di un uomo che gl avrebbe detto che le chiavi le aveva lui, e che di mezzo c'era l'ex amante. La donna avrebbe poi fatto altri danni: staccato il contatore di casa, distrutto gli specchietti retrovisori delle auto. 

Nel frattempo la moglie scopre tutto, lo allontana di casa, ma poi lo perdona e denunciano assieme lo stalking. Una storia che va avanti dal 2014, e che adesso è arrivata in tribunale. Per la difesa dell'imputata si è trattato solo di manifestazioni di affetto. Per l'accusa è stalking.