Ancora una brutta storia che ruota attorno al mondo degli stupefacenti dove non solo chi spaccia è da perseguire ma, spesso, anche chi consuma si trasforma da vittima in carnefice, spinto dall’irrefrenabile desiderio di reperire il denaro necessario per l’acquisto dello stupefacente, arrivando finanche a compiere atti di violenza nei confronti dei suoi affetti più cari.
La scorsa notte Eligio Stornello, trentenne alcamese, si è reso protagonista dell’ennesima brutta storia costellata di violenze e soprusi in ambito familiare.
Il giovane, già noto ai Carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Alcamo, nel cuore della notte ha svegliato i suoi anziani genitori pretendendo da loro 40 euro per l’acquisto di stupefacente.
Al rifiuto del padre, Eligio Stornello ha dapprima scaricato la sua rabbia contro un deumidificatore posto ai piedi del letto dei genitori, distruggendolo, e poi ha continuato arrecando altri danni all’abitazione.
Alla vista di tanto odio e vinta dalla disperazione, la madre ha consegnato il denaro richiesto dal figlio che, per nulla soddisfatto, ha continuato ad arrecare danni nel garage attiguo all’abitazione utilizzando una chiave a bussola del tipo utilizzato per smontare le ruote degli autoveicoli.
Al culmine della disperazione, i genitori hanno deciso di rivolgersi al 112 che in pochi minuti ha diretto sul posto una delle autoradio in servizio.
I militari intervenuti hanno immediatamente individuato il giovane che, alla vista dei militari, ha dato in escandescenza, venendo immediatamente immobilizzato e reso inoffensivo dagli operanti .
Eligio Stornello è stato immediatamente tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica, è stato tradotto presso il carcere di Trapani dove presto sarà interrogato e dovrà difendersi dalla pesante accusa di estorsione aggravata.