Scambiò la foto dell'ex Sindaco di Castelvetrano Felice Errante, con quella del boss della mala del Brenta, Felice Maniero. Il noto settimanale Oggi è stato condannato per diffamazione.
La vicenda risaliva al 1°luglio del 2016, all’interno del numero del settimanale “Oggi”, veniva riportato un articolo dal titolo “Isabella Noventa. L’hanno uccisa per i soldi di Maniero?” che riguardava gli affari del noto pregiudicato “Felice Maniero”, che però veniva scambiato con l’immagine raffigurante l’allora sindaco di Castelvetrano.
Ieri la sentenza. Dichiara Errante:
“Sono sempre più convinto che in uno Stato di diritto l’unico baluardo a difesa del cittadino rimane la magistratura. Ricorderete una delle tante sortite giornalistiche sulla nostra città, e all’epoca dei fatti, sulla mia persona quale sindaco, alla quale ho reagito a mia cura e spese con decisione, quando avevo il dovere istituzionale di difendere questa martoriata comunità, quasi quotidianamente sotto i malevoli riflettori di certa stampa. Vi sottopongo alcuni passaggi della sentenza: “Nel caso in esame non può dubitarsi che il direttore del giornale, oltre che l’editore, abbiano illecitamente pubblicato l’immagine dell’attore (Errante Felice Jr.) senza il consenso di quest’ultimo, utilizzandola a fini commerciali e raffigurandolo come “Felice Maniero, 62 anni, ribattezzato faccia d’angelo, è stato il capo della mala del Brenta, condannato a 20 anni e quattro mesi, è libero”, in tale modo recando un pregiudizio all’onore, alla reputazione e al decoro dell’attore (cft. art. 97, 2° co., L. 22.4.1941, n.633, c.d. legge sul diritto d’autore). Non esime da responsabilità i convenuti la circostanza che detta immagine sia stata rinvenuta su internet, digitando su Google le parole “Felice acqua” poiché, come sopra chiarito, le immagini pubbliche non possono essere utilizzate per fini diversi per i quali la persona ritratta aveva prestato il proprio consenso alla pubblicazione, né a fortiori, nel caso di specie, in cui detta immagine, ritraente un soggetto istituzionale, sia stata commentata con il riferimento ad un noto pregiudicato. Non potendo, in definitiva, ritenersi legittima la pubblicazione dell’immagine dell’attore, deve ritenersi che la pubblicazione censurata sia idonea a recare nocumento all’onore ed alla reputazione dell’attore, di cui è stata messa in luce un’immagine negativa, in quanto indicato come “Felice Maniero”. La domanda risarcitoria deve essere conseguentemente accolta”.