"Ha approfittato del mio stato di salute e della mia debolezza psichica per assicurarsi rapporti sessuali con me in ospedale". Per queste accuse fatte da una donna polacca di 40 anni, Piero Polizzi, infermiere del reparto di Psichiatria dell'Ospedale di Partinico, è stato prima denunciato e adesso rinviato a giudiio dal gup di Palermo. La donna ha riferito che gli "apprezzamenti e i gesti affettuosi mi facevano stare meglio e sentire importante, non ha mai usato violenza nei miei confronti e non mi ha mai minacciata". I rapporti sessuali consumeti all'ospedale di Partinico sarebbero stati consenzienti. Ma agli inquirenti la donna avrebbe ammesso che l'uomo avrebbe approfittato della sua debolezza psichica per ottenere rapporti sessuali.
Dopo la denuncia è infatti partita l'inchiesta dei carabinieri. La donna ha avuto tendenze suicide e ha inoltre riferito di essersi innamorata dell'infermiere tra il 2013 e il 2015. L'infermiere l'avrebbe ricoperta di complimenti, parole dolci, gesti affettuori. Ma a mente fredda la donna ha ammesso che Polizzi avrebbe abusato di lei. "A causa della mia forte depressione sono un soggetto debole, se qualcuno mi mostra interesse mi affeziono subito perchè riesco a recuperare autostima"
Ma la sua versione viene smentita da un'altra paziende del reparto che avrebbe detto che invece era la donna polacca a provocare gli infermieri, abbracciandoli, baciandoli sul viso. La stessa moglie dell'imputato ha riferito agli investigatori che il marito, dopo le dimissioni della paziente, sarebbe stato costretto a cambiare numero di telefono per la tempesta di telefonate che riceveva. Il processo comincerà a luglio.