E' stato assolto "perchè il fatto non sussiste" il vice comandante della polizia penitenziaria del Carcere di Favignana accusato di perquisizione e ispezione personali arbitrarie nei confronti di un detenuto.
Era finito a processo perchè accusato di aver perquisito costantemente nell'arco di una settimana un detenuto facendolo denudare e sottoponendolo a flessioni.
La tesi della difesa accolta dal giudice monocratico del Tribunale di Trapani ha dimostrato che il vice comandante ha invece effettuato una sola ispezione personale del detenuto e avvenuta secondo le regole.
Ispezione avvenuta per motivi di sicureza perchè nell'ottobre 2012, periodo in cui si sono svolti i fatti, si era avuta notizia di possibili tentativi di introduzione di oggetti non consentiti, come un telefono cellulare.