Il giudice monocratico di Marsala Lorenzo Chiaramonte ha assolto il 38enne sorvegliato speciale salemitano Antonino Messina dall’accusa di essersi incontrato, in tre circostanze, con soggetti che hanno precedenti penali. Il processo era scattato a seguito di rapporti inviati alla magistratura dai carabinieri della stazione di Salemi.
difensore Giuseppe Ferro di Gibellina è riuscito, però, a dimostrare che si era trattato di incontri casuali. In un caso, in particolare, i due pregiudicati che secondo l’accusa si sarebbero incontrati con Messina davanti alla sua abitazione hanno dichiarato in aula di essere usciti dalle loro case, che sono di fronte, perché hanno ricevuto una telefonata dai carabinieri che avrebbero detto loro di scendere in strada. E in quel momento il Messina era davanti la sua abitazione con alcuni familiari.