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18/04/2018 09:35:00

I Carabinieri setacciano Mazara Due. Un arresto per evasione dai domiciliari

Continuano in maniera serrata i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo. I militari dell'Arma hanno setacciato in particolare il quartiere di Mazara due. E' stato arrestato per evasione dai domiciliari, ma rimesso ai domiciliari, Vito Russo Angileri, 50enne mazarese, con alle spalle precedenti per furto. Diversi poi i controlli nel contrasto allo spaccio di droga. Due giovani di Castelvetrano sono stati denunciati per aver tentato di dare false generalità ai carabinieri. Ecco nel dettaglio il risultato dei controlli. 


Carabinieri della Stazione di Mazara due hanno tratto in arresto per il reato di evasione, Russo Angileri Vito, cinquantenne mazarese.
L’uomo, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari, è stato trovato fuori dalla sua abitazione dalle pattuglie dei Carabinieri impegnate in un servizio di controllo del territorio, violando così le prescrizioni imposte dal giudice. I militari dell’Arma hanno infatti subito notato per le vie della città il volto di una persona a loro conosciuta, era proprio Russo, sottoposto alla detenzione domiciliare per il reato di furto.
Data la palese violazione, l’uomo è stato tratto in arresto e sottoposto nuovamente al regime della detenzione domiciliare in attesa dell’udienza di convalida del Tribunale .
Il quartiere di Mazara due, è un quartiere sensibile in città, tenuto spesso sotto controllo dalle forze dell'ordine. Durante la settimana i Carabinieri hanno intensificato i controlli impiegando anche le unità cinofile, specializzate per la delicata ricerca di sostanze stupefacenti, spesso illecitamente vendute anche ai soggetti appartenenti alle fasce deboli come i minorenni. I Carabinieri hanno quindi perlustrato la zona, affiancati anche dalle compagnie di intervento operativo di Palermo, addestrati ad operare nelle aree urbane maggiormente degradate.
Controlli che hanno portato al segnalare dieci persone in prefettura in quanto assuntori di stupefacenti come cocaina, marijuana, hashish. Sono stati poi denunciati due soggetti di Castelvetrano, C.D. e T.G.R., di 34 e 30 anni, per i reati: “false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri e l’inosservanza di provvedimenti dell’autorità”. I due uomini durante un posto di controllo dei Carabinieri in Via Archi, nel quartiere di Mazara due, al fine di eludere i controlli, si davano a precipitosa fuga a piedi, ma dopo un breve inseguimento, sono stati bloccati dal personale operante ai quali hanno tentato invano di fornire oralmente false generalità, ma i due volti ormai familiari ai Carabinieri del luogo, non hanno affatto convinto tanto da decidere di approfondire la vicenda. All’esito degli approfondimenti, infatti, i militari hanno riscontrato che i due uomini, erano gravati da un provvedimento del giudice che impone loro di rimanere nel comune di Castelvetrano e di non allontanarsi senza preventiva autorizzazione; per tali fatti i due sono poi stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.
Sempre a Mazara del Vallo, gli equipaggi dell’aliquota Radiomobile hanno invece denunciato all’A.G.un giovane, C.V. 21 enne di Mazara per guida sotto l’influenza dell’alcol, sorpreso alla guida dell’auto con un tasso alcolemico superiore ai livelli consentiti dalla legge e punito dall’articolo 186 del codice della strada con la denuncia penale all’Autorità Giudiziaria, il ritiro immediato della patente e la sanzione accessoria della sospensione dal titolo di guida che può arrivare, per i casi più gravi, fino ad un massimo di due anni.

Nella serata di venerdì 13 aprile, inoltre, i Carabinieri del NAS, coadiuvati dai colleghi della Stazione Carabinieri di Mazara del Vallo, hanno effettuato dei controlli in diversi esercizi commerciali. Il servizio finalizzato a verificare il rispetto delle norme igienico – sanitarie, si è rivelato positivo, in quanto sono state comminate sanzioni amministrative pari a seimila euro poiché il gestore dell’esercizio controllato non aveva la prevista licenza per la somministrazione di alimenti e/o bevande e non aveva comunicato alle autorità competenti le modifiche apportate nella struttura del locale, motivo per cui è stata avanzata la proposta di revoca di sospensione dell’attività commerciale.
Il servizio denominato periferie sicure e che ha coinvolto circa quaranta Carabinieri, tra cui personale delle Stazioni, Aliquote Operative, insieme al prezioso contributo dei reparti specializzati del NAS, nonché quello delle Unità Cinofile e delle Compagnie di Intervento Operativo, ha avuto riscontri positivi in termine di controlli sul territorio, verrà ripetuto nelle prossime settimane, al fine incrementare ulteriormente il contrasto ai reati contro la persona e il patrimonio sulla pubblica via (scippi, borseggi, rapine e furti).