Due infermieri e due medici della Guardia medica e del Pronto soccorso dell'ospedale di Alcamo sono indagati per omicidio colposo. La richiesta di rinvio a giudizio per i medici Liberia Maltese e Paolo Ferrara e gli infermieri Filippo Amorello e Giuseppina Santoro, è stata presentata dal pm e l'udienza preliminare è stata fissata davanti al gip di Trapani per il 30 maggio.
L’accusa di omicidio colposo riguarda la morte di una donna, Francesca Milazzo, mamma di una bimba, il cui marito Savio Daniele Calandrino si è costituito parte civile. La storia. La donna deceduta iniziò a stare male nelle prime ore del mattino del 25 gennaio del 2017. Arrivata al pronto soccorso del San Vito e Santo Spirito - secondo quanto ricostruito dal pm - le è stata diagnosticata una cefalea, fatto che ha precluso la possibilità di ulteriori accertamenti diagnostici come tac o risonanza che avrebbero tempestivamente diagnosticato la patologia di idrocefalo acuto e l'adeguato trattamento terapeutico che, invece, è stato fatto con tredici ore di ritardo.
Solo quando si è chiesta la consulenza dello psichiatra si è effettuata la Tac, a quel punto la paziente venne trasferita in ambulanza all’ospedale Villa Sofia di Palermo. L’accusa sostiene però che il trasferimento doveva avvenire con l’elisoccorso piuttosto che in ambulanza. Fatto che ha ulteriormente ritardato diagnosi terapia, fatto che avrebbe poi portato alla morte della donna.