Elezioni a Castellammare, Laura Ancona: "Creeremo un brand per aprire la città al mondo"

Laura Ancona, consigliere comunale a Castellammare del Golfo, candidata sindaco della città. Cosa l'ha spinta a candidarsi?

Tante cose a cominciare dalla voglia di cambiare guardando al futuro. Dall'esterno Castellammare sembra essere cresciuta tantissimo da un punto di vista turistico, la crescita però non è determinata dalla pubblica amministrazione ma solo dagli investimenti privati a cui dobbiamo ridare quello che loro hanno dato. Dobbiamo creare un brand Castellammare-Scopello che ci consenta di aprirci al mondo.

La riserva di Scopello è chiusa, i turisti sono arrivati sul posto e sono stati costretti a tornare indietro. Quando tornerà ad essere fruibile? Ha posto l'attenzione su questo problema?

Diciamo che il sindaco uscente ha deciso di intraprendere un'azione legale per consentire il transito dei turisti in riserva. L'esito è stato negativo, a questa situazione si è unito il problema della regolarità della tonnara che ha portato ad un sequestro dei luoghi. Questo problema c'è da un anno e il grido di allarme del sindaco Coppola non è tardivo ma inappropriato. C'è un silenzio tombale.

Come giudica l'amministrazione Coppola, solo ombre o c'è stato anche uno spiraglio di luce?

Non credo che si possa dire che ha fatto sempre male. Io voglio guardare all' ordinaria amministrazione, abbiamo il problema legato alle acque. C'è un progetto di depurazione finanziato e l'amministrazione non è riuscito a renderlo esecutivo. Una amministrazione deve battere i pugni per la realizzazione di grandi opere.

Da cosa partirà l'Amministrazione targata Ancona?

Abbiamo il programma diviso in due parti, uno a breve termine e l'altro a lungo termine. Viabilità: il centro è diventato invivibile sia per i cittadini che per i turisti, c'è un accesso indiscriminato delle auto, non ci sono parcheggi e le navette sono solo nella fascia serale. Altri aspetti imminenti riguardano i servizi alla persona, l'amministrazione uscente non ha provveduto all'apertura di un asilo comunale. Abbiamo pensato a dei contributi alle donne che hanno figli in attesa della realizzazione dell'asilo.

C'è una parte del suo programma dedicato alla tutela dell'ambiente e degli animali?

Sull'aspetto del randagismo collaboreremo con le associazioni di volontariato che troppo spesso si sono sostituite alle istituzioni. Ci dovranno essere degli interventi mirati alla sterilizzazione e poi come progetto a lungo termine la realizzazione di un canile comunale. Si è già individuata l'area dove farlo sorgere, saranno necessari i finanziamenti pubblici.

Questa sua discesa in campo ha come punto di riferimento qualche deputato regionale?

Io sono di una formazione moderata di centro destra, con questo governo regionale lavoreremo senza dubbio, ma in questo momento la mia scelta è stata del tutto apartitica. Il confronto è con i cittadini.

E' stato difficile decidere di candidarsi per tutte le responsabilità a cui andrà incontro?

Ho riflettuto molto, alla fine ho riscontrato un grande entusiasmo da parte dei miei cittadini.

Lei sarebbe la prima donna sindaco di Castellammare?

Si, la prima. Quindi l'impegno è notevole. C'è la paura che una donna possa fare dei cambiamenti, perché lavoriamo per obiettivi e siamo ritenute più libere da accordi e alleanze.

Quindi lei nasce nel centrodestra ma si presenta con una lista civica, come si chiama?

La denominazione è “Idee Giuste”, nasce la lista da un confronto di idee tra persone di diversa estrazione politica.

Chi sono i candidati al consiglio?

Non è stato facile, ho tante donne candidate. Non sono per le quote rosa ma per una visione paritetica.

Ci saranno delle azioni in favore delle donne?

Dobbiamo garantire pari opportunità a tutti, non assistenzialismo. Stessa cosa per gli uomini.

Come è messa Castellammare del Golfo con la differenziata e che progettualità ha lei?

Il problema della città è che la raccolta differenziata non è plasmata su tutto il territorio, le misure non sono complicate bisogna istituire l'obbligo della differenziata a tutto il territorio di Castellammare e poi creare il centro locale di raccolta.

In questa campagna elettorale si parla sempre di rilancio del turismo che non può non tenere in considerazione la questione dell'aeroporto di Trapani-Birgi. Castellammare è più vicina all'aeroporto di Punta Raisi, quale sarà la sua azione?

Non mi sono piaciuti gli interventi dei politici della mia città, anche Castellammare subirà un danno dalla diminuzione dei voli su Trapani. Dobbiamo unirci, la crescita c'è se si lavorerà in sinergia.

Lei è una professionista, è pronta a sacrificare la sua professione per fare il sindaco?

Bisogna saper dividere il tempo, la mia fortuna è che lavoro in uno studio ben strutturato.

Cosa le chiedono i concittadini?

Chiedono un intervento sui prezzi del turismo e poi i servizi al cittadino. Meno auto in centro.

Che incontri sta facendo?

Stiamo facendo degli incontri di categoria, bisogna tutelare la cultura del luogo così come l'artigianato.

Si è già fatta un'idea sulla sua composizione di giunta?

Non ho fatto accordi con nessuno ma un'idea me la sono fatta. Ci sono tanti gruppi, all'interno di questi si devono individuare le migliori risorse.