Un patteggiamento e due rinvii a giudizio per contrabbando di sigarette. Il marsalese Francesco Zerilli, di 28 anni, davanti al gip del Tribunale di Sciacca ha patteggiato un anno e sei mesi con la sospensione della pena, mentre, nell'ambito dello stesso procedimento sono stati rinviati a giudizio i due mazaresi, Vincenzo Messina, di 56 anni, e Bruno Giacalone, di 57.
Sono accusati, in concorso con Zerilli e altre persone rimaste ignote, di avere introdotto via mare nel territorio italiano le 815 stecche di sigarette, - per un totale di 8 mila pacchetti -, sequestrate lo scorso 30 settembre sulla spiaggia Borgo Bonsignore di Ribera.
I tre avrebbero coordinato l’approdo di una imbarcazione con a bordo i tabacchi a Piana Grande e partecipato al trasbordo delle stecche di sigarette che dovevano essere poi trasportate nel trapanese dallo stesso Zerilli con un furgone preso a noleggio. Quella sera, l'intervento dei carabinieri fece saltare i piani dei tre e costrinse alla fuga Francesco Zerilli che venne fermato, subito dopo, alla guida del furgone utilizzato per il trasporto. L'udienza preliminare per gli altri due imputati si svolgerà davanti al tribunale di Sciacca il 28 giugno prossimo.