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21/05/2018 12:50:00

Trapani. Salone replica a Tranchida: "Non sono io l'autore di quel messaggio su Whatsapp"

 Salone replica a Tranchida: “Non sono io l’autore del messaggio circolato tramite whatsapp. Mi sono limitato soltanto ad inoltrarlo, perché ne condivido parte dei contenuti.” Ecco la nota.

A scanso di ulteriori e superflui equivoci, ritengo, quanto meno intellettualmente onesto, fare delle precisazioni, in merito ad un messaggio, che ho ricevuto tramite email e che, a mia volta, ho inoltrato. Quindi, pur non essendo io l’autore, ammetto, in qualche modo, di condividerne parte dei contenuti. E non perché io sia un ‘volpino’, quanto meno non nel senso figurale. Ma il contrario. E quindi, ancora una volta, sento l’obbligo, verso tutti i cittadini, ed a maggior ragione, verso i miei elettori, di ribadire alcuni passaggi. È proprio perché sono vero e sincero, che per settimane mi sono sentito di consigliare al candidato Sindaco Tranchida, che, inizialmente, come è noto avevo scelto di sostenere, di creare una coalizione perlomeno coerente a quelli che fossero gli scenari politici e considerazioni su alcune personalità politiche, e quindi escludere, a priori, che è cosa diversa da porre veti, coloro contro i quali fosse stato, politicamente, puntato il dito. Ma, come ho già spiegato diverse volte, non sono stato ascoltato. Vincere è il suo unico obiettivo, che ha prevalso innegabilmente sulla coerenza. Qualità che dovrebbe far da monito, invece, a mio dire. ‘Il fine non può giustificare i mezzi’ è il messaggio di cui mi sono fatto promotore. A parole, e, soprattutto, a fatti. Le divergenze di opinioni esistono e possono verificarsi anche nelle migliori famiglie, l’importante è saperle appianare. Cosa, che mi pare evidente, non sia stato in grado di fare il c.d. ‘Bonus pater familias’ di quella coalizione civica, tutta e solo apparente. Se quanto descritto ha inevitabilmente inficiato il mio attestato di stima politica, e sottolineo solo politica, nei confronti del candidato Sindaco, e quindi, conseguentemente, portatomi a fare scelte diverse, sicuramente non ha alterato in alcun modo la correttezza che contraddistingue il mio modus operandi. E non a caso, non posso non rammentare a Giacomo Tranchida ed alla cittadinanza tutta, la mia scelta di non candidarmi a queste prossime elezioni comunali; ma invito lo stesso, se a conoscenza di azioni illegali, poste in essere da candidati, al di là della lista di appartenenza, inerenti alla fattispecie di scambio di voto, anziché scrivere, di denunciare! Valutando, inoltre, sicuramente opinabile la scelta del candidato Sindaco di consigliare -scrive lui- , incoraggiare -percepisco io- e cito fedelmente "1’ mangiare e bere alla spalle dei loro benefattori ..ai quali non sono tenuti (lo vieta la legge) a dimostrare del voto, quale cortesia in ricambio, atteso che non potranno fotografare dentro la cabina elettorale , col cellulare la scheda votata , insomma VOTO LIBERO e mangiar gratis", ad una qualsivoglia forma di silenzio omertoso.