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23/05/2018 06:00:00

Le dieci ore di attesa con mio padre al pronto soccorso di Marsala

 Spett.le Direttore,
le invio questa e-mail informandola di ciò che accade sotto i nostri occhi e nessuno ha il coraggio di denunciare l'evidenza, realmente l'importanza di questa lettera, sta nel cercare di stimolare i direttori medici primari e tutto il personale,e nel far capire loro che la gente, il popolo, noi stessi ma soprattutto tutte quelle persone bisognose, sono stanche del disordine del menefreghismo e delle aspettative a tempi lunghissimi in stato di primo soccorso "che di pronto soccorso non lo è per via delle lunghe ore di attesa".

Bisogna trovare una soluzione valida a far si che questo gigante con i piedi di argilla non vada in declino e quindi "chiediamo alla dirigenza ospedaliera, primario pronto soccorso, e dirigente, e tutto l'organigramma a seguire il miglioramento dei tempi di attesa del pronto soccorso l'efficenza delle prestazioni mediche sanitarie".

Le racconto quello che mi accade.

Ore 8,30 circa, di un giorno infrasettimanale, accompagno il mio caro al pronto soccorso di Marsala,giungendo li come prima richiesta avevamo  bisogno di una sedia a rotelle perché mio padre era rimasto bloccato a causa di forti dolori alla schiena: sedia a rotelle occupata e di altre nemmeno l' ombra.

Nel frattempo in cui si stava lavorando ad una prima accettazione, l'infermiere era  piacevolmente immerso in una telefonatadire ina, utilizzando termini inadatti, a maggior ragione se tutto ciò accade nel momento in cui si sta svolgendo una prima diagnosi di arrivo dove il paziente è presente e lucido.

Valutando le diverse difficoltà del paziente con le diverse patologie ritenute importanti, l'infermiere, sempre impegnato, ritiene opportuno anche lui immedesimarsi nella parte del medico e dare una prima diagnosi, assegnando un codice verde.

Infine dopo solo 7 ore di attesa il paziente si accinge ad essere esaminato dal dottore di turno. Cee la siamo cavata solo dopo 10 ore di attesa senza difficoltà, ma con una gran voglia di rimettere in piedi questo ospedale dove non tutti i reparti sono efficenti un pò per la disorganizzazione, un po' per la mancanza di personale, un po' per la mancanza di disciplina e professionalità di alcuni medici e infermieri. 

Michele