Filma il suo rapporto sessuale con la fidanzata, minorenne, e poi cede il filmato ad un altro uomo. Produzione e cessione di materiale pornografico è il reato per il quale finito sotto processo, davanti il Tribunale di Marsala, il 34enne pantesco Paride Martino Maria Pulizzi.
Quest’ultimo, secondo l’accusa, avrebbe filmato un suo rapporto sessuale con una ragazza (R.S.) che all’epoca del fatto (giugno 2013) era ancora minorenne e nel 2014 l’avrebbe ceduto ad un altro uomo; Adrian Ferrandes, che poi lo ha denunciato e ha consegnato tutto alla Procura. Ferrandes era oggetto di stalking e il filmato gli era stato inviato nel tentativo di intimorirlo dimostrandogli il potere che il Pulizzi aveva sulla minore.
A coordinare l’indagine è stato il sostituto procuratore di Palermo Ilaria De Somma. A difendere Pulizzi è l’avvocato Paolo Paladino. Il Pulizzi, attualmente detenuto, era già stato sul banco degli imputati del Tribunale di Marsala, che nel settembre 2014 lo ha condannato a due anni e 7 mesi di carcere (senza sospensione condizionale) per stalking, violenza privata e lesioni gravi.
Pulizzi fu, invece, assolto dall’accusa di tentata violenza sessuale. La sentenza, confermata dalla Corte d’appello di Palermo nel gennaio 2017, è ormai definitiva.
I fatti contestati sarebbero avvenuti tra Milano e Pantelleria negli anni 2011 e 2012. Vittime, secondo l’accusa, l’ex fidanzata Federica Vetritti, all’epoca minorenne, e la sorella, Jessica Vetritti, alle quali è stato accordato un risarcimento in denaro.
Il 9 maggio 2014, Pulizzi fu arrestato dai carabinieri ed “espulso” da Pantelleria su ordine del gip di Marsala per atti persecutori contro un amico dell’ex fidanzata. Un forte sentimento di gelosia sarebbe stato alla base di tale comportamento.