Non riesce proprio a partire il processo a un 41enne tunisino (A.T.) accusato di essere fuggito in Tunisia con i due figli piccoli avuti dalla donna marsalese con cui si era sposato.
L’imputato, infatti, è in carcere nel suo Paese e non si riesce ancora a notificargli il decreto di citazione a giudizio emesso dalla Procura di Marsala. Per questo motivo, quest’ultima si è rivolta all’Ambasciata tunisina a Roma. Se tutto va bene, il processo, dopo vari rinvii, potrebbe cominciare il prossimo 18 settembre. A.T. fuggì con i figli circa tre anni fa, mentre erano in corso le pratiche di separazione dalla moglie, la 36enne marsalese A.D.G., che abita in contrada Ventrischi. Ad assistere la donna sono gli avvocati Vincenzo Sammartano e Fabio Pipitone.