Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
21/07/2018 00:10:00

Mazara, ecco gli studenti che hanno diritto alla borsa di studio

 Il Dirigente del I settore comunale  di Mazara del Vallo Maria Gabriella Marascia, con proprio provvedimento, ha approvato gli elenchi degli aventi diritto al contributo Borsa di Studio previsto dalla legge n. 62/2000 “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione” per l'anno scolastico 2017/2018.

Il Servizio comunale Pubblica Istruzione, come previsto dalla Circolare n. 2/2018 dell’Assessorato regionale dell’Istruzione, ha istruito e controllato le domande di assegnazione di Borse di Studio che le famiglie degli alunni hanno presentato lo scorso mese di aprile alle varie istituzioni scolastiche a sostegno delle spese sostenute per l’istruzione dei propri figli per l’anno scolastico 2017/2018. Requisito fondamentale di partecipazione era il limite Isee non superiore ad euro 10.632,94.

Su 756 domande presentate, ne sono state ammesse 742: 363 di scuola primaria (elementare) e 379 di scuola secondaria di primo grado (media inferiore). Ecco l'elenco.

Gli elenchi, unitamente al provvedimento di approvazione, sono stati pubblicati all’albo pretorio online comunale e sono pertanto consultabili.

Entro la giornata di domani gli elenchi saranno trasmessi all’Assessorato regionale all’Istruzione ed alla Formazione Professionale che, sulla base dei dati raccolti, procederà all’assegnazione dei fondi complessivi da destinare al Comune. Sarà poi lo stesso Comune, successivamente all’assegnazione dei fondi necessari, secondo gli importi determinati in sede di predisposizione del piano di riparto, a liquidare le somme agli aventi diritto.