Con 16 voti favorevoli e 6 contrari il Consiglio Comunale di Mazara del Vallo ha approvato il bilancio di previsione 2018 ed il documento unico di programmazione 2018-2020.
A favore della manovra finanziaria, che complessivamente ammonta a 91 milioni e 493 mila euro: 57 milioni e 335 mila euro per spese correnti e 34 milioni e 158 mila euro per spese in conto capitale, hanno votato i consiglieri Caruso, D’Annibale, Tumbiolo, Pernice, Firenze, Marascia, Di Gregorio, Provenzano, Zizzo, Impeduglia, Ingargiola, Isidonia Giacalone, Foggia, Bommarito, Foderà ed il presidente del consiglio Gancitano. Il voto contrario è stato espresso dai consiglieri La Grutta, Arena, Randazzo, Colicchia, Iacono e Di Liberti.
Nessun emendamento è stato discusso e votato rispetto alla proposta di bilancio approvata dalla Giunta lo scorso 30 giugno. Un emendamento presentato da tre consiglieri di opposizione è stato rigettato in quanto presentato fuori termine.
Soddisfazione viene espressa a nome della Giunta Cristaldi dall’Assessore al Bilancio Vito Billardello, che sottolinea “gli interventi in favore delle fasce deboli della popolazione con fondi a totale carico dello Stato e della Regione per circa 10 milioni di euro, la riduzione di oltre il 30% della tassa sui rifiuti, il rispetto di tutti i vincoli finanziari: dal patto di stabilità, al pareggio e agli equilibri di bilancio, alla capacità di indebitamento. E ancora – sottolinea Billardello – la previsione di fondi per garantire i servizi essenziali e gli investimenti per il miglioramento della viabilità, della rete idrica ed il potenziamento degli impianti di depurazione”.
Il presidente del consiglio comunale Vito Gancitano, che ha aperto la seduta invitando i consiglieri ad osservare un minuto di raccoglimento per le vittime del crollo del ponte Morandi di Genova e per ricordare l’ex Assessore ai Lavori Pubblici Peppe Gandolfo recentemente scomparso, ha espresso soddisfazione per il senso di responsabilità mostrato da tutto il Consiglio che ha esitato in circa 5 ore importati punti all’ordine del giorno, quali il bilancio e gli atti propedeutici, anch’essi approvati: il piano delle alienazioni e valorizzazione dei beni immobili comunali, la verifica di quantità e qualità di aree e fabbricati alla residenza, alle attività produttive e terziarie,m che potranno essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie ed il programma biennale degli acquisti di beni e servizi.