Una farmacista di Castelvetrano, Rosaria Gagliano, è stata assolta dal giudice monocratico di Marsala dall’accusa di irregolare tenuta del registro di carico e scarico degli stupefacenti.
La farmacista era finita sul banco degli imputati a seguito di una ispezione effettuata dall’Asp nella farmacia di cui è titolare in piazza Umberto I. In particolare, alla farmacista era stato rimproverato di non avere aggiornato, all’anno dell’ispezione (2016), il registro degli stupefacenti mediante riporto delle giacenze annotate negli anni precedenti. La conseguenza è stata quella di finire imputata davanti al Tribunale monocratico penale di Marsala. Qui, a difendere la farmacista sono stati gli avvocati Celestino e Ignazio Cardinale, che in aula hanno sostenuto che “una corretta interpretazione della norma prevedeva la sanzione penale solo ed esclusivamente nel caso di omessa annotazione entro 48 ore dalla vendita al pubblico della medicina stupefacente, che non riguardava evidentemente il fatto addebitato alla Gagliano”. E il giudice, condividendo in pieno la tesi difensiva, ha assolto l’imputata con la formula “perché il fatto non è previsto dalla legge come reato”.