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18/10/2018 13:15:00

Marsala, le Cantine Paolini ospitano cinquanta enoteche del Belgio

Festeggiare un traguardo importante rendendo omaggio al territorio. E’ stata questa l’idea alla base di un’iniziativa intrapresa da Cantine Paolini in occasione dei 40 anni di attività del loro importatore belga: creare un evento ad hoc, selezionando assieme all’importante cliente del Benelux, i migliori 50 clienti cui offrire un particolare viaggio all’insegna della sicilianità, per esaltare le ricchezze dei nostri luoghi e puntare alla valorizzazione di tipicità e bellezze.

Il nutrito gruppo di visitatori – circa 100 persone - sono stati in visita a Marsala per tre giorni, dal 7 al 10 ottobre, assaporando i nostri piatti, godendo della vista dei luoghi più suggestivi, tra i vigneti, le Saline, l’isoletta di Mozia, un giro in barca in Laguna e l’immancabile sosta a Mammacaura, e ascoltando la tradizionale musica folk grazie ai gruppi che si sono esibiti nel repertorio popolare che racconta le nostre origini.

Tre giornate interamente dedicate alla sicilianità, tra la meraviglia e l’entusiasmo degli ospiti letteralmente affascinati da sapori e colori sconosciuti.

“Abbiamo invitato qui i titolari di 50 enoteche del Benelux – dice Enzo Angileri, Direttore Commerciale di Cantine Paolini, che quotidianamente affianca il presidente Gaspare Baiata, assieme a tutto lo staff, nell’attività della prestigiosa e longeva azienda marsalese - e la maggior parte di loro non era mai stata in Sicilia.

Per tutti poter visitare questi nostri luoghi pieni di risorse e di immense potenzialità, è stata fonte di grande soddisfazione. Il nostro auspicio è che il territorio possa essere sempre di più fonte di attrattiva turistica, anche grazie all’impegno collettivo, di Amministrazione e cittadini insieme, che si impegnano a rispettarlo e ad averne cura. Vedere i nostri ospiti incantati dalle ricchezze che ci circondano è stato motivo di orgoglio; una maggiore attenzione, anche verso le periferie dove insistono le coltivazioni e i vigneti, permetterebbe di assicurare un giusto decoro dove talvolta ancora manca”.