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03/11/2018 06:00:00

Marsala, Daniele Nuccio:"La relazione finale sui servizi sociali andrà in Procura"

Daniele Nuccio, consigliere comunale a Marsala, ha portato il defibrillatore? Plaude all'iniziativa del suo collega Aldo Rodriquez?

 Certo, è sempre una cosa utile, mi piace però una beneficenza riservata.

 Ma se si dona alla città e lo fa un consigliere comunale che c'è di riservatezza?

 Qual è il  confine tra speculazione elettorale e un atto di questo tipo? E' lodevole ma...

 Ma poi Nuccio, la verità è che Rodriquez chiama tutti i deputati Cinque Stelle, e vengono, lei chi chiama? La sinistra oramai...

 La sinistra in generale vive momenti difficili, forse siamo di fronte al momento di crisi più profonda  del capitalismo e bisognerebbe riconsiderare l'idea che la globalizzazione era la soluzione a tutti i problemi, stanno invece emergendo tutti i limiti di quel modello che ha creato molta diseguaglianza in un Paese come il nostro con una ignoranza diffusa.

 Lei starebbe bene accanto a Marco Rizzo, Comunisti italiani...

 Io rifuggo dalle etichette, non sono un estremista.

 Nuccio, lei insieme ad altri consiglieri avete proposto la cittadinanza onoraria al sindaco di Riace, Mimmo Lucano. Siete giustizialisti con il culo degli altri e moralisti con gli avversari?

 Partiamo dall'inizio, la proposta parte dalla rete dei Comuni solidali e Marsala non vi fa  parte, è una proposta ragionevole che parte da una serie di associazioni del territorio e che io insieme a Luana Alagna, Calogero Ferreri e Linda Licari, abbiamo voluto portare in consiglio comunale.

E avete aspettato l'arresto del sindaco, come mai non ci avete pensato prima visto che per voi è un esempio di accoglienza?

Nel momento in cui il caso prende la connotazione politica, dove tutti quelli sono stati giustizialisti prima diventano garantisti e i garantisti diventano giustizialisti, bisogna valutare le cose nel merito. Sono certo che riusciremo a fare un dibattito laico e credo che sia utile perchè ci aiuta a comprendere il momento storico, ci aiuta a capire cosa significhi disobbedienza civile e bisogna affrontarlo nel dibattito politico, abbiamo esempi come Nelson Mandela, Gandhi, Danilo Dolci. Tutti quelli che oggi ci dicono che Lucano avrebbe taroccato il bando sui rifiuti, il sistema di rifiuti a Riace sono due asinelli. Noi scriviamo nella mozione che la Magistratura deve fare il suo corso, Lucano rivendica quella violazione. C'è in atto un attacco dei vertici dello Stato.

Le indagini su Lucano nascono con il precedente governo, se lo ricorda vero?

La speculazione politica che nasce con il caso Lucano è un caso non più giudiziario ma porta un Ministro dell'Interno a colpire l'unico modello valido di integrazione riconosciuto nel mondo. Una città che rischiava lo spopolamento e che grazie a Lucano ha resistito.

Nuccio, prima di parlare di temi altissimi citando Nelson Mandela le ricordiamo che all'antico mercato una ragazza ha subito un pestaggio. L'attenzione su questo territorio non può venire meno spostandolo su altre tematiche importantissime ma di attenzione nazionale...

L'una cosa non esclude l'altra perchè si rischia la banalizzazione. Stiamo trattando un caso di violenza che è avvenuto di notte al mercato, in un territorio particolare come il nostro siamo senza strumenti e senza macchine e quindi non ci si può aspettare un territorio sicuro. Dobbiamo tornare a parlare dei temi a 360 gradi.

Di cosa parlerete in consiglio comunale?

Del consolidato del bilancio, che è una costola del bilancio consuntivo.

Come è finita la commissione di inchiesta sui servizi sociali?

E' tutto molto particolare, abbiamo iniziato a fine luglio, ci avviamo verso la conclusione.  Ci siamo limitati a delle considerazioni interne senza dire nulla alla stampa, cosa che abbiamo fatto tranne per alcuni aspetti che sono venuti fuori anche in consiglio comunale.

Ci sono aspetti gravi che denuncerete?

Tutta la relazione finale verrà trasmessa in Procura, prima di leggere la relazione in consiglio comunale faremo una conferenza stampa. Posso dire che i sospetti non erano sospetti e ci sono dei dati consolidati. Un passaggio importante che riguarda il piano anticorruzione è il divieto per i primi tre anni per i funzionari pubblici andati in pensione non può contrarre rapporti di lavoro con cooperate o privati. Ad oggi Rosellina Adamo ci risulta che operi per una realtà privata, una cooperativa, è una trasgressione al codice anticorruzione.