Per i danni causati dall'esondazione del fiume Mazaro la giunta comunale di Mazara ha chiesto lo Stato di Calamità Naturale. La richiesta, inviata al presidente della Regione Nello Musumeci, si basa sulla descrizione di quanto accaduto.
Si sottolinea, infatti, come la pioggia eccezionale caduta in poche ore abbia causato gravi danni alle strade con la conseguente pericolosità per la viabilità, l'occlusione delle caditoie stradali, i gravissimi danni a diverse strutture pubbliche come nel caso dei depuratori comunali e alle abitazioni private, alla rete della pubblica illuminazione, al porto canale ed alle numerose imbarcazioni.
“Abbiamo deliberato la richiesta formale di Dichiarazione dello Stato di Calamità Naturale di tutto il territorio comunale - le parole del sindaco Nicola Cristaldi - a seguito del nubifragio che si è abbattuto su Mazara del Vallo nelle giornate del 10 e 11 novembre, con oltre 80 mm di pioggia caduta che ha provocato l’esondazione del Fiume Mazaro, allagamenti, smottamenti, colate di fango e detriti, affondamento di imbarcazioni da pesca e da diporto”.
Con lo stesso atto deliberativo, la Giunta Comunale ha dato mandato ai dirigenti e funzionari comunali di effettuare la verifica e la stima dei danni, sia pubblici che privati, subiti nel corso dell’eccezionale ondata di maltempo, approntando le misure più urgenti.
La richiesta di Dichiarazione dello Stato di Calamità Naturale oltre alla Presidenza della Regione Siciliana, è stata inviata alla Prefettura di Trapani, al Dipartimento Regionale della Protezione Civile, al Genio civile di Trapani.
Visita Sottosegretario Ministero Infrastrutture e Trasporti Michele Dell’Orco - Ieri il Sottosegretario del Ministero alle Infrastrutture e ai Trasporti Michele Dell’Orco, assieme ai tre portavoce locali, la deputata alla Camera Vita Martinciglio, il Deputato regionale Sergio Tancredi e il consigliere comunale Nicolò La Grutta ha voluto osservare i luoghi colpiti dall’eccezionale ondata di maltempo dei giorni scorsi per affrontare le problematiche inerenti il mancato dragaggio del Porto Canale. Queste le dichiarazioni del sottosegretario Dell'Orco:
"Il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato d'emergenza per la Sicilia e stanziato già una prima tranche di 50 milioni di euro per l'Isola, su uno stanziamento complessivo di 200 milioni di euro, come annunciato, nei giorni scorsi, dal premier Giuseppe Conte. La mia presenza qui oggi testimonia la vicinanza del Governo del Cambiamento alla cittadinanza e ai pescatori di Mazara del Vallo. Convocheremo un tavolo tecnico con la Regione, il Comune, il commissario straordinario dell'ex Provincia di Trapani e gli enti preposti per trovare una soluzione per il dragaggio del Fiume Mazaro, che si attende da parecchio tempo, e ai problemi legati all'ondata di maltempo, che si è abbattuta sulla provincia di Trapani, nei giorni scorsi. Il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli - ha aggiunto Dell'Orco - ha già avviato un'interlocuzione con il provveditorato locale. Nei prossimi giorni ci saranno altri incontri per dare soluzioni concrete dopo quanto avvenuto".
Per la parlamentare Martinciglio "dal sopralluogo effettuato sono emerse le criticità del porto canale di Mazara del Vallo insieme alla necessità di un intervento". "In caso d'inerzia - ha continuato - ad essere pregiudicata sarebbe tutta la marineria mazarese. C'è un preciso impegno da parte del Governo nazionale per capire cosa non ha funzionato in passato, attraverso un confronto collaborativo e operativo con la Regione".
Il deputato regionale del M5s Sergio Tancredi ha aggiunto: "Quanto avvenuto nei giorni scorsi a Mazara del Vallo, a causa dell'eccezionale ondata di maltempo, che si è abbattuta in provincia di Trapani e nella Sicilia occidentale, è stato amplificato dalle condizioni in cui versano il porto canale di Mazara del Vallo e il letto del fiume Mazaro, che attende interventi di escavazione da diversi anni. Fortunatamente e per pura causalità, l'ondata di maltempo non ha causato vittime, ma non possiamo più permetterci di rinviare le operazioni di dragaggio”.
“Una boccata d’ossigeno per la Sicilia, la cui viabilità è stata ulteriormente compromessa dalle recenti ondate di maltempo”. E' questa la dichiarazione del deputato 5 stelle alla Camera, Antonio Lombardo, che ha commentato la dichiarazione dello stato di emergenza nei territori delle regioni Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto e delle Province autonome di Trento e Bolzano, deliberata nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri su proposta del premier Giuseppe Conte.
“Per questi territori – dice il deputato – è stata stanziata la somma di 53,5 milioni di euro per consentire gli immediati interventi di ripristino della viabilità a cui si aggiungeranno altri 200 milioni di euro, che saranno stanziati in via amministrativa per un ulteriore primo intervento di emergenza, in attesa della definitiva quantificazione dei danni”.