Era stata sospesa per sei mesi e le avevano anche bloccato lo stipendio.
Dopo 4 anni un'agente di polizia municipale di Alcamo ha vinto la battaglia legale contro il Comune. Il giudice del lavoro ha infatti stabilito che quella sanzione era sproporzionata. Quindi per la vigilessa è stata cancellata la sanzione con la conseguente restituzione di quella parte degli stipendi non liquidati.
Il caso si riferisce al 2014, quando la vigilessa era anche vicepresidente della cooperativa che per conto del Comune rimuoveva le auto in sosta vietata con il carroattrezzi.
Un conflitto d'interessi confermato dal giudice del lavoro, ma ha stabilito che la punizione inflitta era troppo pesante. Il Comune adesso dovrà restituire 7 mila euro.