Ancora una condanna per diffamazione in danno di un sindaco con velenosi post su facebook. Dopo quella subita da una donne 60enne del nord Italia denunciata dal sindaco di Partanna, Nicolò Catania, stavolta è toccato a un mazarese per le invettive contro Nicolò Cristaldi.
Ad essere condannato (ad una pena pecuniaria) è stato Lorenzo Burzotta, per il quale il pm Ignazia Uttoveggio, oltre alla multa, aveva chiesto anche sei mesi di reclusione. Ad emettere la sentenza è stato il giudice monocratico di Marsala Matteo Giacalone.
A rappresentare Cristaldi in Tribunale è stato l’avvocato Alessio Muscolino, mentre legale dell’imputato è stato Walter Marino. Nella sua requisitoria, il pm ha ricordato che Burzotta ha confermato di aver pubblicato il post su facebook che Cristaldi ha ritenuto offensivo. “Ero arrabbiato” disse in aula l’imputato. Anche se questo non gli ha evitato la condanna. Burzotta contestava al sindaco alcuni lavori in una strada del centro mazarese la cui esecuzione avrebbe prodotto polveroni non graditi da chi vi aveva esercizi commerciali. Il suo difensore, Walter Marino, nella sua arringa, aveva tentato di seguire la strada del “cavillo”, sostenendo la tesi della “improcedibilità” dell’azione penale. “La querela – ha affermato il legale – è stata depositata, ma non sottoscritta dal difensore della persona offesa. Il mio assistito ha, poi, chiesto scusa al sindaco”.