Spett.le redazione,
in riferimento alla pubblicazione avvenuta sul sito del vostro quotidiano TP24.it dell'articolo con titolo “Corruzione, arresti eccellenti: il capo del Genio Civile di Trapani, un dirigente comunale”, nel riportare la notizia, ha riferito informazioni non vere riguardanti lo scrivente ed invero destituito di ogni fondamento il seguente passaggio del citato brano giornalistico “Indagato anche l'ingegnere Antonino Stabile, libero professionista, al quale Cusumano ha conferito un incarico per i lavori di riqualificazione dell'ufficio comunale”, non avendo lo stesso ricevuto nessun avviso di garanzia.
Vi richiedo pertanto di voler provvedere alla immediata rettifica di quanto riportato nel citato articolo preavvisandovi che in difetto intraprenderò le necessarie iniziative volte a tutelare la mia reputazione personale e professionale.
Distinti saluti
F.to Ing Antonino Stabile
Confermiamo che Stabile risulta indagato, come si legge nell'ordinanza che ha portato all'applicazione della misura cautelare nei confronti dell'ingegnere Cusumano, capo dell'ufficio tecnico del Comune di Castellammare del Golfo. Stabile è indagato, in concorso con Cusumano, arrestato, per l'affidamento diretto dei lavori di progettazione dell'efficentamento energetico di alcuni immobili comunali. Le determine dirigenziali sono la 507 e la 508 del 2017.
Aggiungiamo che, notoriamente, prima della fine delle indagini, chi è indagato non è tenuto a sapere di esserlo, secondo il codice di procedura penale, dato che le indagini sono coperte dal segreto. L’unico motivo per il quale un soggetto indagato venga a conoscenza dell’esistenza di un fascicolo del Pubblico Ministero aperto nei suoi confronti è costituito dai cosiddetti "atti garantiti" (ad esempio una perquisizione...).