“Il calo vertiginoso di passeggeri in arrivo nell’aeroporto di Trapani Birgi è dovuto anche alla pessima gestione manageriale dello scalo da parte dei vertici dell’Airgest, la Regione ne prenda atto e decida alla svelta di cambiare rotta per tamponare l’emorragia prima che diventi un bagno di sangue per l’intera economia turistica della provincia di Trapani”.
Lo dichiara Igor Gelarda, coordinatore regionale enti locali della Lega, mentre cresce la preoccupazione nel Trapanese per le ripercussioni sull’economia del territorio conseguenti alla drastica diminuzione di passeggeri di uno scalo divenuto ormai il tallone d’Achille del governo regionale in tema di strategie politiche su trasporti e turismo. Un aeroporto che fino al 2016, per effetto di un contratto di co-marketing con Ryanair, era collegato con quaranta destinazioni nazionali ed internazionali, con benefici enormi per il turismo locale, e che adesso rischia il definitivo tracollo dopo il flop del recente bando per l’affidamento triennale di 25 lotti in Italia e all’estero, al quale hanno risposto solo Alitalia e Blue Air, coprendo solo tre tratte peraltro già operative.
“È inaccettabile che l’Airgest, società di gestione dello scalo a partecipazione quasi interamente pubblica, non abbia saputo mettere a frutto gli oltre 11 milioni di euro del bando finanziato dalla Regione – dice Gelarda – condannando Birgi a soli tre collegamenti invece dei quaranta sperati. Questo ha causato una riduzione di passeggeri da quasi due milioni a poche centinaia di migliaia, con effetti devastanti sia sulla forza lavoro dell’aeroporto, sia sulle strutture ricettive del territorio. La politica ripete sempre che in Sicilia si potrebbe vivere solo di turismo – conclude Gelarda – adesso è arrivato il momento di dimostrarlo. La mancanza di strategia sta conducendo l’economia del trapanese nel baratro”.
La Lega, intanto, attraverso il senatore Luca Briziarelli ha già presentato un’interrogazione in parlamento al ministro delle infrastrutture e dei trasporti per “acquisire le dovute informazioni e adoperarsi – si legge nel documento – affinché sia assicurata all’aeroporto di Trapani Birgi una gestione più efficiente”.