Un Marsala 1912 nel caos si appresta ad affrontare il Cus Palermo

 Acque agitate in casa Marsala 1912 in vista della sfida di domani contro il Cus Palermo. Dopo le dimissioni dell'ormai ex presidente Luigi Vinci, nella giornata odierna hanno abbandonato ufficialmente i loro ruoli anche il direttore sportivo Renzo Calamia e l'allenatore Giovanni Iacono. Calamia si è detto rammaricato di dover lasciare l'incarico e rinunciare così agli ambiziosi progetti prefissati per il prosieguo della stagione, auspicandosi che Salvatore Marino e i suoi riescano a portare avanti in maniera dignitosa il sodalizio, scongiurando l'ennesimo fallimento. Di certo non l'ambiente più sereno per gli azzurri, prossimi ad affrontare un trittico di partite chiave che chiuderà il girone di andata del campionato di Eccellenza ed in cui saranno in palio punti pesanti. Già da domani non può mancare l'appuntamento con i tre punti al cospetto del Cus Palermo di mister Corrado Mutolo, già tante volte in passato avversario dei lilibetani. Vincere per il Marsala 1912 significherebbe reagire alla brutta sconfitta rimediata in casa per mano di un ben più attrezzato Canicattì e distanziare i cussini, avversari diretti degli azzurri per quanto riguarda quello che, giocoforza, è diventato l'obiettivo primario della società, ovvero la salvezza.

Riccardo Tranchida