Disastro totale per il Marsala 1912 in terra palermitana. Il caos societario degli ultimi giorni si è inevitabilmente riversato anche in campo. C'è da dire che a Palermo, ad affrontare il Cus di mister Corrado Mutolo, la società ha mandato una formazione composta quasi interamente da giovanissimi, molti dei quali nati dopo il 2000. Tutto ciò si è, ovviamente, tradotto in dominio totale da parte dei cussini, che hanno giocato come fa il gatto con il topo, mantenendo sempre il controllo della gara e rifilando ben quattro reti ai malcapitati “azzurrini”. Match sbloccato dopo appena dieci minuti, quando il Cus Palermo si porta in vantaggio grazie a Pirrotta. Il raddoppio porta la firma di Geraci, che, al 26', infila il portiere lilibetano classe 2002 Spagnolo. L'agonia del Marsala continua in avvio di ripresa, quando Moro gonfia per la terza volta la rete degli ospiti. A poco meno di venti minuti dal termine arriva anche la quarta rete incassata dagli azzurri, ancora siglata da Pirrotta, che sigla così la sua personale doppietta. Dopo questa imbarcata c'è poco ottimismo in casa Marsala 1912. Il futuro appare più che mai incerto, dopo le dimissioni, arrivate qualche giorno fa, di Renzo Calamia, del tecnico Giovanni Iacono e del presidente Luigi Vinci. Su quest'ultimo si rincorrono le voci su un possibile approdo al Salemi Calcio. Adesso, però, a Capo Boeo ci si dovrà rialzare per affrontare il resto della stagione con dignità, anche se il cielo all'orizzonte non è per nulla sereno.
Riccardo Tranchida